Finiture
Sul fronte delle finiture non possiamo tessere lodi particolari alla Multistrada. Tutte le componenti della carrozzeria sono assemblate con cura, ma non ci sono elementi particolarmente “eccitanti” o che lascino a bocca aperta. Ad esempio, le plastiche sono di qualità standard e alcune (vedi la cover del sistema elettronico “Hands Free” che si trova nella parte anteriore del serbatoio) a volte vibrano un po’ troppo.
Si ha comunque, in generale, una buona sensazione di solidità al tatto. Come ormai hanno imparato a fare tutti i costruttori, anche la Ducati Multistrada mostra qualche “furbata” sistemata proprio sotto gli occhi del pilota per innalzare il livello di qualità “percepita”. Come ad esempio il logo spazzolato sulla piastra di sterzo, specchi retrovisori di aspetto moderno e solido, blocchetti elettrici retroilluminati, indicatori di direzione integrati nei paramani e un ponte di comando tutto sommato appagante.
Ma seppur questa “S” possa vantare elementi di pregio come le sospensioni a controllo elettronico, non si riesce a giustificarne fino in fondo il prezzo più alto della media solo perché ha la finitura trapuntata a contrasto dei bordi della sella o le strisce rosse adesive sui cerchi o per il bel colpo d’occhio del telaio a traliccio verniciato in rosso.