Motospia

Ducati Multistrada 950 S: “modalità passione” anche con il manubrio alto

Estetica

Esteticamente la Multistrada 950 riprende tutti i temi della sorella maggiore 1260. Però ci sono piccoli dettagli che ne “alleggeriscono” il colpo d’occhio. Il ché è certamente positivo. Ci riferiamo in particolare al terminale di scarico “piatto” che ha anche il pregio di sparire quasi completamente dietro la valigia laterale quando la si monta, e anche alle scelte cromatiche che privilegiano il nero in alcuni punti a scapito del colore. Come ad esempio il becco, il parafango anteriore e la protezione per la coppa motore. Dal punto di vista del design, le masse sono concentrate tutte nella zona anteriore/centrale, mentre senza valigie si apprezza il notevole “slancio” della linea del posteriore a cui contribuiscono anche la sinuosa sella in due pezzi e il bel faro incassato.

multistrada

Grazie poi al design della parte alta del cupolino, dei fari stretti e delle fiancate avvolgenti che circondano il radiatore, si capisce al primo colpo d’occhio che si tratta di una Ducati. Stona un po’ solo quel becco pronunciato. Non perché sia brutto. Anzi, se ne apprezza l’aggressività. Ma non è parte del DNA stilistico di Borgo Panigale. Insomma, la Multistrada piace ed esprime molta personalità ed equilibrio stilistico.  

multistrada

© 2022, MBEditore - TPFF srl. Riproduzione riservata.


Vuoi saperne di più? Di' la tua!

<strong>SCRIVICI</strong>

    acconsento al trattamento dei dati presenti nel form di contatto