Motospia

BMW RNineT Pure: la bellezza della semplicità.

Finiture

FINITURE

La RNineT non colpisce con effetti speciali. Semmai con la consistenza di tutto quel poco che c’è. Al tatto e alla vista risulta una moto di “spessore”. Piace la verniciatura ben realizzata del serbatoio e del forcellone oscillante, piace la finitura del coperchio in metallo satinato del condotto d’aria sul fianco destro, piacciono le impunture a contrasto delle due porzioni di sella. Piacciono soprattutto i due triangoli in lega che guarniscono il telaio in tubi d’acciaio nella zona di congiunzione sella/serbatoio.

Simulacri moderni di quelli che negli anni ’70 e ’80 erano i classici fianchetti dietro ai quali si nascondevano la batteria e gli attrezzi di bordo.

Di ottima fattura anche i cerchi a raggi (che fanno parte della lista degli optional). Queste ruote si abbinano molto meglio allo stile della moto rispetto ai cerchi in lega a cinque razze di primo equipaggiamento.

E piace anche il colpo d’occhio della piastra superiore della forcella, con in evidenza tappi degli steli lavorati come merletti.

Da notare che nonostante l’aspetto sobrio, la RNineT ha due comodi ganci sotto la sella del passeggero per legare bagagli occasionali.

La nota negativa è il sistema di apertura della sella: serve la chiave torx!

Negativo invece il giudizio sulla gestione dell’apertura della sella. Per accedere al minuscolo vano attrezzi sotto la sella del passeggero bisogna portarsi sempre dietro la chiave torx fornita in dotazione.

RNineTUna volta svitato lo strapuntino, si sblocca con un gancio la sella del pilota. Per scoprire che non ci sta nulla, documenti a parte. Era così difficile metterci una serratura da usare con la chiave di accensione? 

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