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BMW RNineT Pure: la bellezza della semplicità.

Guida

GUIDA

Gustosa, piacevole. A tratti divertente e rilassante (se non si esagera con la velocità). In questi quattro aggettivi possiamo riunire tutte le caratteristiche di guida della RNineT Pure. 

Gustosa perché se utilizzata nel suo range di velocità ideale (da 0 a 100 km/h) è una di quelle moto che per equilibrio, carattere, prestazioni, naturalezza di marcia ed efficacia è davvero al top. Non è insomma una delle tante roadster che ti invogliano a guidarle con una estetica mozzafiato e poi ti fanno venire voglia di buttarle in un fosso dopo pochi chilometri. Nooooo, con la Pure arrivi a inventarti commissioni e appuntamenti che potresti anche rinviare ad un altro giorno, pur di fare ancora qualche chilometro alla sua guida. 

Non è una moto che punta solo sull’estetica.

Piacevole perché mentre la usi ne apprezzi l’equilibrio fra meccanica e ciclistica e anche lo spessore e la qualità del progetto. Non è una di quelle moto costruite solo per attirare con una linea accattivante. Si tocca con mano il fatto che è stata progettata da motociclisti per motociclisti. Per utenti che vogliono un mezzo esclusivo e pratico al tempo stesso. Naturalmente se ci riferiamo ad un semplice commuting cittadino. I 20-40 km giornalieri percorsi nel traffico alla “sua” velocità e su asfalti in buone condizioni sono un piacere che vorresti sempre prolungare. 

Divertente a volte perché se la forzi ad un lavoro che non le è proprio, se la vuoi trasformare in una streetfighter, è anche capace di assecondarti per qualche istante di follia. Quello che non le devi chiedere è l’affrontare le curve con piglio sportivo. ha bisogno di una guida rotonda e di tempi dilatati per diventare “bella” anche in piega. L’avantreno è relativamente lontano dal pilota, ma anche grazie alle ottime Metzeler Roadtech Z8 Interact di primo equipaggiamento lo senti sempre sicuro, stabile e “rotondo” nella discesa in piega, nel disegnare la traiettoria.

Buche, sconnessione e avvallamenti vanno affrontati con calma… Se si vuole evitare il mal di schiena.

Il retrotreno per seguirlo diligentemente ha bisogno di asfalti levigati. Buche, sconnessioni e avvallamenti vanno affrontati con calma. Il che non vuol dire che si deve andare piano. Semplicemente che bisogna dargli il tempo di assestarsi dopo che viene sollecitata. Ma a renderla divertente è soprattutto il rendimento del suo infinito propulsore. Che con la sua coppia generosa ti tira fuori da qualunque situazione, e con la sua inaspettata velocità di risposta ai comandi del gas ti fa godere dell’effetto“fionda” nei sorpassi e quando vuoi giocare un po’.

La RNineT Pure, infine, è rilassante perché ti invoglia sempre e comunque ad utilizzarla nel suo ambiente naturale (i percorsi cittadini a velocità da passeggio) mettendoti sempre a tuo agio. La possiamo definire una sorta di raffinato esemplare da “slow riding”. Per fare il paio con la filosofia dello “slow food”, la RNineT Pure un piatto magari costoso, ma sicuramente cucinato da uno chef di rango. 

L’ingrediente neanche tanto segreto sono il suo aspetto così rassicurante ed il suo incedere così elegante che invogliano sempre a guidarla. E quando hai voglia di usare una moto, non fai caso anche alle piccole incongruenze che magari la caratterizzano.

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