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PASQUA A SAN BIAGIO PLATANI Curve, archi e pane

 

DOVE IN SICILIA

A 37 chilometri da Agrigento, sperduto tra le colline,  c’è San Biagio Platani, un paesino di meno di tremila anime dove è possibile trascorrere una Pasqua diversa dal solito. Arrivare a San Biagio Platani non è agevole. Le curve si prestano per un divertimento anche a velocità interessante ma la strada è poco manutenzionata e per questo occorre percorrerla con particolare attenzione.

PASQUA A SAN BIAGIO PLATANI

LE FAZIONI

Mesi prima, gli abitanti del luogo divisi in due fazioni, i Signurara (devoti a Gesù) e i Madunnara (devoti alla Madonna), si preparano.   Iniziano a costruire splendidi ed enormi manufatti architettonici la cui realizzazione finale costituisce una sorta di gara. Tutto il paese è coinvolto. Le donne preparano quadri fatti di pane impastato col sale, di cereali, pasta, legumi… I quadri servono a decorare i cosiddetti “archi” posizionati in modo strategico.

Gli abitanti di San Biagio Platani hanno fatto delle loro tradizioni religiose un eccezionale luogo d’arte.

IL PANE

I bambini danno una mano alle donne ad impastare e creare forme speciali decorative di pane, gli uomini (fior di ingegneri e architetti) preparano le architetture fatte di bambù e legno che ricoprono interamente le facciate delle case del lungo viale che attraversa il paesino.

I quadri di pane sono davvero belli e creano suggestioni molto particolari. Gli “archi di pane” sono un’ attrazione artistica notevole, oltre che un richiamo per il rinnovarsi della singolare  tradizione pasquali locale.

PASQUA A SAN BIAGIO PLATANI

GLI ARCHI DI PASQUA

Le architetture edificate lungo il viale principale del piccolo paesino, gli “Archi di Pasqua”, vengono poi decorate da mani sapienti e virtuose con i manufatti di pane, cereali, mandorle, frutta, granturco, semi, datteri, arance, fiori…

Si creano migliaia di mosaici, quadri come bassorilievi, l’effetto è gioioso, incantevole, strepitoso.

Lampadari variopinti, quadri a tema religioso incantano e attraggono chi passa per strada. Il giorno di Pasqua i fedeli portano a braccio le statue della Madonna e di Gesù: partono dalle parti opposte del paese e “corrono” lungo il viale adornato dagli archi di Pasqua per incontrarsi giusto al centro davanti la cattedrale.

LE CURVE

Arrivare a San Biagio Platani utilizzando un  navigatore non è difficile. Il paese è attraversato dalla SP 19: provenendo da Nord (dal palermiatano) da Ovest (Sciacca) o da sud (Agrigento), la strada finale è obbligatoria: va percorsa la SP 19.  L’asfalto in alcuni tratti è mancante, in altri tratti è davvero rovinato, sono molte le crepe per frane del sottosuolo. Proprio quando si è in piega o nel tornante cieco all’improvviso viene a mancarti l’asfalto sotto le ruote e sei costretto a riformulare velocissimamente il tuo assetto di guida.

SETTARE IL NAVIGATORE

Interessante, piegando per queste colline, può essere (a seconda dei gusti) settare il proprio navigatore su “la strada più corta”, e sul mezzo di locomozione “moto”: in questo modo potete essere sicuri di imboccare “scorciatoie” percorrendo strade particolarmente pendenti, strette, con asfalto anche altamente danneggiato. Se si vuole giungere a San Biagio Platani in completo relax è il caso di settare il navigatore travestendo la propria moto  da “auto”, scegliendo la strada più veloce e scartando sterrati e interpoderali.

 

PASQUA A SAN BIAGIO PLATANI

DOVE DORMIRE

San Biagio Platani è un piccolo paese e non ha alberghi in situ. È possibile dormire in B&B e agriturismi nei paesi vicini, Aragona è il centro meglio attrezzato che offre decine di B&B.  Se si cerca qualcosa di diverso basta prenotare presso il piccolo, campagnolo, Agriturismo Rifugio Dedalo (si arriva percorrendo una interpoderale) o la splendida Tenuta San Giovanni a Casale Leto se si desidera un soggiorno a 4 stelle. Dove mangiare? Al ristornate Primavera o al Woodstock Music Pub o nelle bancarelle in centro di San Biagio Platani (un ottimo panino con salsiccia di maialino locale cotta alla brace).  Pasqua a San Biagio Platani è da provare!

 

 

 

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