Motospia

SUDAFRICA . . . NELLA TERRA DEI CONTRASTI “Sembra sempre impossibile finché non lo hai fatto” diceva Nelson Mandela. E’ con questa frase che inizia il viaggio, in sella alle nostre moto, alla scoperta di questo sorprendente Paese.

SUDAFRICA

SUDAFRICA. Atterriamo a Cape Town, città abbarbicata sull’orlo di una baia che si estende a perdita d’occhio alle cui spalle emerge la monolitica Table Mountain. Dal nostro hotel ci incamminiamo verso lo storico quartiere Bo-Kaap caratterizzato da case multicolori, strade ripide e strette lastricate da ciottoli dove vivono i discendenti degli schiavi cingalesi, indonesiani, indiani e malesi. Proseguiamo in direzione Victoria & Alfred Waterfront dove purtroppo prendiamo consapevolezza dei famosi “contrasti” del Sudafrica: da una parte hotel e residenze di lusso e nelle immediate vicinanze accampamenti fatti di lamiera e cartone in cui abitano persone senza una fissa dimora.

SUDAFRICA. Victoria & Alfred Waterfront

Un sito storico ma anche un luogo di ritrovo che offre di tutto: dai centri commerciali, ai negozietti di artigianato locale, ai molteplici ristoranti affacciati sul mare che propongono piatti di ogni genere. Sullo sfondo di un porto trafficato fanno da contorno vari gruppi di musicisti e le simpatiche foche che ci allietano con le loro evoluzioni. 

Ritiriamo le nostre moto e partiamo in direzione Capo di Buona Speranza percorrendo la strada costiera M6, meglio conosciuta come Chapman’s Peak Drive, dove incontriamo gruppi di babbuini saltellanti e struzzi che ci guardano incuriositi. 

Le strade sono in buone condizioni, attraversiamo colline con bassa vegetazione, costeggiamo spiagge lunghissime e deserte accompagnati da un vento costante fino ad arrivare all’iconico cartello di “Cape of Good Hope” dove la foto di rito non può mancare.

Prendiamo poi la funicolare che ci conduce al faro; saliamo la scalinata ed arriviamo al Cape Point Peak dove ci aspetta uno scenario spettacolare, uno sguardo sull’infinito che evoca tempi passati fatti di imprese epiche, di navi che arrivavano da lontano cariche di speranze, di felicità ma anche di fallimenti e dolore.

 

Riprendiamo le moto e ci dirigiamo verso Boulders Beach una splendida baia sabbiosa dove grazie ad alcune passerelle che costeggiano le insenature incastonate tra massi di granito e un mare turchese, è possibile ammirare da vicino la colonia di pinguini africani. 

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SUDAFRICA. Grandi vigneti e parchi

Proseguiamo in direzione Est percorrendo strade lunghissime, dritte e senza traffico passando da Stellenbosh nelle Winelands zona celebre per i suoi vini, dove le aziende vinicole immerse tra verdi vallate e colline tappezzate di ordinati vigneti offrono visite guidate e varie degustazioni. Arriviamo poi al Franschhoek Pass dove curvoni ed asfalto perfetto ci invitano al divertimento, senza scordare comunque la massima prudenza, ricordiamoci infatti che in Sudafrica si guida sulla sinistra. Infine, arriviamo a Robertson dove pernotteremo in un campo tendato, sarà una delle notti più belle di tutto il viaggio. E’ emozionante contemplare il cielo così nero tempestato di diamanti dove la Via Lattea dà spettacolo, è tutto così vicino e brillante, tutto più nitido, più limpido. Coricati sulle sdraio fuori dalla tenda di fronte a questa sconfinata volta stellata i pensieri si perdono immancabilmente in domande senza una risposta … saremo soli nell’universo … ci saranno altre civiltà …

Riprendiamo il viaggio attraversando il Kogmanskloof Pass fermandoci poi per una sosta al Ronnie’s Sex Shop, un punto di ristoro caratteristico (dal nome fuorviante) dove si può bere e mangiare sovrastati da migliaia di indumenti intimi maschili e femminili appesi al soffitto lasciati dai viaggiatori nel corso degli anni.

In sella alle nostre moto, sotto un diluvio incessante, percorriamo la scenografica Hystoric Route 62 fino ad Oudtshoorn, zona famosa per l’allevamento degli struzzi e per le sue grotte. Uno sterrato leggero ci porta fino allo Swartberg Pass dopo di che la strada ritorna perfettamente asfaltata, anche qui le curve pennellate ci inducono alla guida più veloce e divertente. E’ un dilemma: guidare allegramente o ammirare questo scenario incredibile dove le rocce rosse e cieli azzurri contrastano con il nero dell’asfalto disegnando paesaggi da cartolina ?

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Arriviamo alle Cango Caves attraversando piccoli villaggi con abitazioni decisamente fatiscenti che contrastano con case in stile coloniale distanti a poche centinaia di metri le une dalle altre e cimiteri persi nel nulla in cui la differenza di ceto sociale è palesemente evidente … purtroppo anche questo è il Sudafrica.

SUDAFRICA. Le Cango Caves

Le Cango Caves sono grotte con formazioni calcaree colorate che si addentrano nella montagna per circa 6 km; il percorso visitabile, esclusivamente con la guida, è di circa 1,5 km. Scalinate e passerelle sono facilmente percorribili grazie anche ad una illuminazione ad hoc che permette non solo di ammirare queste immense sale rivestite di stalagmiti e stalattiti, ma anche di effettuare fotografie straordinarie

Rientrando ad Oudtshoorn percorrendo la N12 ci fermiamo alle cascate Meiringspoort. Dopo aver parcheggiato le moto ci incamminiamo sul sentiero che ci porta all’interno della gola dove una bellissima cascata si tuffa nella pozza circolare verde smeraldo. Il panorama è veramente suggestivo e l’acqua decisamente gelida, ma questo non è un problema per Andrea e Fabio che, con grande coraggio, si sono fatti una nuotata rigenerante.

Il viaggio continua attraverso panorami che cambiano continuamente, rocce rosse, verdi colline, campi coltivati a tabacco, greggi di pecore e cavalli allo stato brado. Km e Km di strada dritta che scavalca colline e poi piste sterrate sulle quali, in alcuni tratti, sono state appoggiate lastre di cemento nelle cui crepe nascono cespugli che sembra vogliano riprendersi i loro spazi

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SUDAFRICA. La natura

Lasciamo riposare per un giorno le nostre moto per dedicarci al safari in uno dei più importanti parchi del Sudafrica: l’Addo Elephant National Park. Una estensione di 180000 ettari che si estende fino all’oceano in cui si possono ammirare elefanti, bufali, leoni, leopardi e rinoceronti; nel periodo che va da luglio ad ottobre è possibile avvistare gli squali bianchi e le balene australi. In questo meraviglioso parco non vivono solamente animali di grossa taglia ma anche abitanti più piccoli; abbiamo avuto la fortuna di incontrare lo scarabeo stercorario che, ai lati della pista, era occupato a far rotolare una sfera perfetta di sterco di elefante. 

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Attraversiamo colline coperte da boscaglia impenetrabile e pianure smisurate abitate da antilopi, zebre, facoceri e dai simpatici suricati.

E poi gli elefanti … maestosi, imponenti, che camminano tranquillamente lungo le piste sterrate passando incredibilmente vicino alla nostra jeep …. Se allungo un braccio posso toccarli … sinceramente mi mettono un po’ di paura sono enormi con le loro lunghissime zanne … ma sono mansueti, sono abituati alla presenza dell’uomo.

Abbandoniamo la zona interna del Sudafrica per imboccare la N2 ovvero la spettacolare Garden Route stretta tra le montagne coperte dalla foresta afromontana e le spiagge della costa atlantica. Percorriamo strade che costeggiano colline rigogliose ricche di allevamenti di bestiame e piantagioni di mais, litorali costieri incontaminati con scogliere frastagliate e spiagge deserte a ridosso dell’oceano fino ad arrivare a Jeffrey’s Bay; è una delle spiagge da surf più famose, dove sembra si possa trovare l’onda più lunga e costante dell’Africa meridionale. 

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Proseguiamo poi per Tsitsikamma National Park, parcheggiamo le moto e ci incamminiamo su un sentiero immerso nella vegetazione che ci conduce al ponte sospeso sullo Storm River dove si può ammirare uno dei panorami più suggestivi della Western Region.

SUDAFRICA. Il punto più a sud dell’Africa

Da Knysna proseguiamo costeggiando l’oceano fino a Mossel Bay dove facciamo una sosta al faro di Cape St. Blaize per poi riprendere la strada attraverso paesaggi dai colori che sembrano usciti dalla tavolozza di un pittore. Praterie sconfinate, allevamenti di bovini, pecore e struzzi ci fanno compagnia fino a Cape Agulhas il punto più a sud dell’Africa dove le acque dell’oceano Atlantico incontrano quelle dell’oceano Indiano. Lo spettacolo è incredibile e davvero emozionante … aldilà dell’oceano c’è l’Antartide. 

Ormai il viaggio sta giungendo a termine, in sella alle nostre moto percorriamo una delle strade più belle di tutto il Sudafrica, la Clarence Drive che costeggia l’oceano; le soste in questo tratto di litorale non si contano più, siamo sempre fermi a scattare spettacolari fotografie, complici anche i colori meravigliosi del tardo pomeriggio. Ci fermiamo a Betty’s Bay per una visita alla colonia di pinguini. Un sentiero transennato fiancheggia la baia dove innumerevoli pinguini buffi oziano al sole mentre altri, curiosi, arrivano veloci ed impettiti a farsi fotografare. 

Riconsegniamo le moto, affidabili compagne di viaggio, che ci hanno accompagnato per circa 2500 km in questo meraviglioso Paese. Il viaggio ora è proprio terminato, rimarranno indelebili nella nostra memoria i ricordi delle mille luci delle città, degli spazi immensi senza fine, degli infiniti orizzonti della savana con i suoi abitanti, dei cieli neri tempestati di diamanti e dei litorali incontaminati di una delle coste tra le più affascinanti del mondo.

Un doveroso ringraziamento va ad Andrea di GoBiker che, come sempre, ha saputo organizzare con grande maestria e professionalità tutto il viaggio.

Non per ultimo ringrazio anche i miei compagni Fabio, Mara e Mauro con i quali ho avuto l’immenso piacere di condividere questo straordinario Sudafrica.

SUDAFRICA Tips:

  • Consigliata la patente internazionale
  • Le carte di credito sono accettate ovunque
  • Abbigliamento estivo da moto per il periodo febbraio/marzo e l’immancabile tuta antipioggia, qualche capo più pesante per le escursioni termiche della mattina e della sera
  • Cibo: si mangia bene ovunque, grande varietà di pesce, da non perdere la deliziosa carne di struzzo
  • Torcia e power-bank da non dimenticare: assolutamente necessarie in quanto alla sera, specialmente nei piccoli paesi, la corrente viene tolta per moltissime ore.
  • Kit di primo soccorso e medicinali di vario tipo (le farmacie e gli ambulatori medici/ospedali sono presenti solo nelle grandi città)

 

SUDAFRICA. Per l’organizzazione del viaggio:

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