Quando si parla di Honda Hornet, si parla di una delle moto naked più vendute di sempre che, per il dispiacere di tanti appassionati, è in pensione da molto.. troppo… tempo (quasi dieci anni). Che Honda stesse pensando a un suo ritorno in grande stile si era già capito alcuni mesi fa all’EICMA 2021 quando fu mostrato un primissimo concept di una nuova Hornet che rimandava nemmeno troppo velatamente all’ormai lontano modello d’esordio del 1998.
E ora, dopo quel primo exploit, Honda mostra qualcosa di più concreto. Si tratta di alcuni sketch e di un video che rivelano molto del design della prossima Hornet. Un concentrato di bellezza meccanica e aggressività delle linee insita in questa storica serie Honda che è frutto del reparto R&D Honda Italia (già responsabile del design di modelli come CRF1100L Africa Twin, CB650R e X‑ADV), in collaborazione con i colleghi del reparto R&D in Giappone.
Designer della Hornet Concept, è il 28enne Giovanni Dovis, già conosciuto e apprezzato per aver disegnato le linee del nuovo scooter crossover Honda ADV350. Queste le sue parole: “La filosofia del design di Honda mira a creare qualcosa di puro e funzionale nel modo più semplice possibile. Filosofia che si riflette nella creazione di modelli emozionanti e dalla bellezza genuina. Questi sketch mostrano come il design della Hornet Concept sia fondato sui valori di agilità, dinamismo e leggerezza, grazie alle proporzioni compatte ed eleganti, al codone appuntito e alle linee affilate. Il risultato è una moto dal look teso e aggressivo che ne sottolinea l’attitudine sportiva, da sempre nel DNA di tutte le generazioni Hornet”.
A questo punto non resta che aspettare qualcosa di più concreto e tangibile, seppur non manchino già ora rumor più o meno fondati oltre alle supposizioni di un arrivo sul mercato entro fine anno. Tra le voci di corridoio che si rincorrono con più convinzione spiccano una base tecnica derivata dalla Honda Transalp, l’abbandono dell’iconico motore 4 cilindri in linea a favore di un bicilindrico parallelo (forse di cilindrata compresa tra i 700 e gli 800 cc), una forcella anteriore a steli rovesciati e un impianto frenante con pinze anteriori ad attacco radiale e un forcellone posteriore bibraccio a banana.