Dopo un consulto con i suoi medici a Madrid, Marc Marquez è stato sottoposto oggi al temuto terzo intervento al braccio infortunato nella prima gara 2020 a Jerez. Ora è certo che dovrà star fermo per molto tempo (si parla di sei mesi compresa la riabilitazione).
Come si temeva, Marc Marquez ha dovuto operarsi per la terza volta all’omero del braccio destro. In un consulto organizzato questa mattina preso l’ospedale Ruber Internacional di Madrid con i medici che l’hanno in cura, è stato constatato che l’omero destro del campione della Honda non aveva ancora raggiunto la necessaria calcificazione. Ricordiamo che Marquez era stato operato già due volte. Il secondo intervento si era reso necessario per la deformazione della prima placca applicata dopo l’infortunio della prima gara 2020 a Jerez.
Questo terzo intervento è stato eseguito dai medici Samuel Antuña, Ignacio Roger de Oña, Juan de Miguel, Aitor Ibarzabal e Andrea Garcia Villanueva. Secondo le informazioni rilasciate dal team Honda HRC, è stata rimossa la placca del secondo intervento e ne è stata applicata un’altra. In più si è provveduto ad un innesto di osso iliaco che è stato prelevato appunto dall’osso iliaco (la cresta iliaca si trova nel bacino) del pilota. Questa tecnica viene utilizzata per favorire il processo di calcificazione. Sempre secondo quanto comunicato dal team, l’operazione è durata otto ore.
Serve un sostituto per l’inizio del campionato. Sarà Dovizioso?
Ora è certo che Marc Marquez non potrà essere pronto per l’inizio del campionato. Si parla infatti di diversi mesi (addirittura qualche media spagnolo azzarda una previsione di 5-6) che saranno necessari a Marquez per recuperare pienamente.
Se così fosse, Honda sarebbe costretta a trovare un sostituto per il team ufficiale HRC, almeno per i primi Gran Premi del 2021. E l’unico pilota di punta attualmente libero e Andrea Dovizioso. Sarà lui il prescelto?