Conclusi gli ultimi test SBK a Phillip Island. Jonathan Rea dimostra ancora una volta che è lui l’uomo da battere. Bene anche Loris Baz e Tom Sykes.
L’ultima giornata di test del a Phillip Island, dove nel fine settimana si terrà la prima prova del mondiale Superbike 2020, ha chiarito a tutti che Jonathan Rea non ha alcuna intenzione di lasciar spazio agli avversari. Il campione del mondo, nonostante sia uno dei tanti piloti caduti in curva 4, al mattino ha piazzato lì l’1’30”448 che lo ha posto in cima alla classifica. Subito davanti al sorprendente Loris Baz, che ha sfiorato il colpaccio (78 millesimi il suo distacco) con la Yamaha del team Ten Kate, e a Tom Sykes, che ha lavortato a lungo sul passo gara con la sua BMW e comunque si è attestato su un distacco minimo (120 millesimi) sul giro veloce.
Alex Lowes, nuovo compagno di Rea nel team Kawasaki, ha continuato il suo apprendistato sulla ZX-10, ma si è fermato alla dodicesima posizione dopo essere caduto in curva 6 al mattino.
Riguardo al soprendente Loris Baz, c’è da dire che il francese è stato molto veloce senza aver ancora usato il motore 2020… Quindi il suo ritmo potrebbe essere ancora migliore fra pochi giorni nella prima prova del mondiale Superbike. Fra gli italiani, ottima l’ottava posizione di Michael Ruben Rinaldi (Team GOELEVEN)!
Occhio anche a Toprak Razgatlioglu, molto in forma. Vuole dire la sua nel mondiale Superbike 2020.
Dopo aver guidato la classifica del primo giorno, il team ufficiale Yamaha è stato meno brillante in chiusura. Toprak Razgatlioglu non è stato in grado di replicare il suo giro veloce del giorno precedente, ma ha lavorato più che altro sul ritmo di gara. Michael Van Der Mark è caduto nella sessione mattutina alla curva 10 ma senza conseguenze. L’olandese non ha fatto un buon tempo lunedì, ma ha segnato 15 giri consecutivi nell’1’31″, dimostrando un buon ritmo di gara. Toprak ha chiuso quarto mentre Van Der Mark era settimo.
“Pocket Rocket” Leon Haslam (Team HRC) è stato di nuovo tra i primi sei con la nuova Honda CBR. Il suo tempo sul giro di 1’30″882 è più o meno equivalente al suo ritmo di gara dell’anno scorso. Quindi ci sono già molti segnali positivi per la Honda CBR1000RR-R. Dall’altro lato del garage, Alvaro Bautista non è stato all’altezza e ha subito un incidente alla curva 4 durante la mattinata. Era tra i primi dieci, il che è un importante passo avanti nel fine settimana.
Scott Redding, esordiente in SBK con la Ducati ufficiale, è riuscito a girare in 1’30” pur dedicandosi all’equilibrio della sua moto. Redding , ottimo sesto nei test, punta ad essere al passo dei migliori con l’inizio del fine settimana di gara. Il suo compagno di squadra Chaz Davies ha lottato per tenere il passo con il suo compagno di squadra principiante, ma si è dovuto accontentare dell’undicesimo tempo.