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L’Indonesia dice addio alle moto a benzina entro il 2040 Nel futuro solo moto e auto elettriche

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Anche L’Indonesia si aggiunge alla lista dei Paesi che stanno studiando provvedimenti per dire addio ai motori a combustione interna. 

L’Indonesia sta prendendo provvedimenti per garantire l’adozione di moto e auto elettriche nel prossimo futuro, in particolare nelle sue aree urbane densamente popolate. In un rapporto pubblicato dall’agenzia di stampa Reuters, il ministro dell’Energia indonesiano Arifin Tasrif ha annunciato che a partire dal 2040 saranno vendute solo moto e scooter elettrici, mentre dieci anni dopo, a partire dal 2050, toccherà alle auto subire la stessa sorte. 

Questi annunci arrivano anche come conseguenza del Piano del Paese asiatico di investire 1,2 miliardi di dollari nella realizzazione di una fabbrica dedicata esclusivamente alla produzione di batterie per moto e auto elettriche. L’Indonesia mira quindi a diventare un hub di produzione di veicoli elettrici nel prossimo futuro.

Entro il 2030, l’Indonesia mira a produrre un totale di 600.000 auto elettriche e quasi 2,5 milioni di moto e scooter elettrici. Inoltre, l’Indonesia vuole diventare il leader mondiale nella produzione di batterie specifiche per veicoli elettrici. Dalla sua ha il vantaggio dell’abbondanza di minerale di nichel laterite, un minerale comunemente usato nella produzione di batterie agli ioni di litio.

Il paese cerca anche di chiudere tutte le centrali elettriche a carbone entro il 2056. E di utilizzare fonti di energia alternative nel tentativo di raggiungere la neutralità del carbonio. L’ambiente fortemente urbanizzato dell’Indonesia, in particolare nella sua capitale Giacarta, è da tempo alle prese con problemi di inquinamento atmosferico. Con la costante adozione di moto e auto elettriche prevista nei prossimi anni, il Paese spera di ridurre le emissioni complessive di CO2 di un totale di 3,8 milioni di tonnellate.

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