Moto italiana in Germania: Ducati, Aprilia ed MV non si vendono

Le statistiche europee dicono che l’Italia è stabilmente il primo mercato motociclistico. Nei primi sette mesi nel nostro paese sono stati immatricolati 168.353 veicoli. Ma di questi, ben 93.776 sono scooter… Le “vere” moto sono quindi 74,577. Se andiamo a cercare lo stesso dato dello stesso periodo (gennaio-luglio 2019) in Germania, scopriamo che lì le moto vendute sono oltre 124.000. E fra le prime 20 in classifica l’unica moto italiana è la nuova Guzzi V 85 TT!

Il mercato italiano è il primo in Europa se guardiamo semplicemente alle statistiche. Ma se andiamo a sfogliare i dati, si scopre che di “vere” moto da noi se ne vendono molte meno che in Germania. Ecco perché quasi tutti i costruttori, se devono scegliere fra caratteristiche di progettazione diverse richieste dai due mercati, e/o anche semplicemente devono scegliere quali colorazioni proporre, la prima scelta è il mercato tedesco. Insomma, nel campo delle moto la partita Italia-Germania ci vede perdenti. E perde anche la moto italiana, visto che nella top 20 tedesca non compaiono marchi come Ducati, Aprilia, MV…

Stando ai numeri, in Germania si vendo quasi il doppio delle moto che si vendono in Italia: oltre 124.000 nei primi sette mesi 2019, contro appunto 74.577. Una differenza abissale.

Diversi sono anche i “gusti”. E analizzando i dati delle moto più vendute in Germania, possiamo anche capire perché i costruttori (quelli giapponesi soprattutto) hanno in listino modelli che da noi fanno fatica anche a stare nelle prime venti posizioni di vendita.

Naturalmente ci sono delle eccezioni. La BMW R 1250 GS, infatti, sommando anche la versione Adventure, in Germania vende oltre 7.000 pezzi (oltre 5.000 da noi) e anche lì è saldamente in testa alla classifica.

Italia-Germania è una partita anche sul fronte dei gusti. Siamo molto diversi!

Ma già dal secondo posto notiamo una differenza evidente: in Germania la Yamaha MT-07 con quasi 3.000 pezzi (il doppio di quanto vende in Italia) dove da noi troviamo la Honda Africa Twin.

Rovescio della medaglia per la Casa di Iwata, è il fatto che la Tracer 900, ottima quarta in Italia, in Germania non va oltre la nona posizione, anche se il numero di pezzi venduto è poco oltre le 1300 unità su entrambi i mercati.

Ma le sorprese più grandi sono il terzo e quarto posto delle Kawasaki Z 900 e Z 650. Moto che da noi sono rispettivamente nona e quattordicesima.

E come va la moto italiana? La Benelli TRK 502, che sul nostro mercato sta spopolando con oltre 2.000 pezzi e siede sul terzo gradino del podio, in Germania non figura neanche nei primi venti posti della classifica! Segno evidente che la politica dei prezzi bassi in quel paese non funziona.

Desolante per noi anche il fatto che in Germania non ci sia alcuna Ducati nelle prime venti moto vendute, quando in Italia se ne contano 3 (Scrambler 800, Multistrada 1260, Hypermotard 950). Stesso discorso vale per l’Aprilia.

L’unica moto italiana nella top 20 tedesca è la Guzzi V 85 TT, che anche da noi sta marciando ad un buon ritmo di vendite.

Altra differenza macroscopica è il successo della KTM sul mercato tedesco. La Casa austriaca piazza tre moto fra le prime dieci (790 Duke, 390 Duke e 690 SMC), quando da noi vende meno di un terzo di moto e la Duke 790 è trentesima in classifica!