Il Covid ha ribaltato le gerarchie sul podio dei mercati mondiali moto. Quello Indiano nel primo semestre ha perso quasi il 50%, mentre quello cinese ha contenuto le perdite al 7%, tornando così di fatto ad essere il più grande mercato moto al mondo dopo 4 anni. Grande crescita degli scooter elettrici, con NIU in testa.
Il mercato cinese delle motociclette è tornato il più grande al mondo dopo aver perso solo il 7% nella prima metà del 2020, mentre il mercato indiano, che era saldamente in testa, ha perso il 49,3%. Era dal 2016 che il mercato indiano dominava la scena. Ma la pandemia da Covid ha cambiato le carte in tavola. Anche quest’anno, infatti, l’India sta continuando a perdere terreno. E le attuali proiezioni descrivono un 2020 che si chiuderà con un -20%. Mentre il mercato cinese è uno di quelli che ha reagito meglio e dovrebbe terminare l’anno al livello del 2019.
Dopo una perdita del 20% del primo trimestre, principalmente causata dalla chiusura di febbraio nella maggior parte delle regioni cinesi, nel secondo trimestre le vendite sono infatti aumentate del 3,1%. Chiudendo la prima metà del 2020 con un totale di 7,2 milioni di veicoli (inclusi 2 e 3 ruote), in calo del 7,0%. Il -7% è la terza miglior performance mondiale tra i mercati più importanti dopo Germania (-0,7%) e Giappone (-6,1%).
È interessante notare il successo in Cina del segmento degli scooter elettrici. Il mercato cinese è sempre stato il più grande nel segmento dei veicoli elettrici, grazie a una forte spinta del governo verso veicoli a basse emissioni. Una decisone politica a lungo termine per ridurre l’enorme inquinamento delle aree metropolitane. Nel 2019 il mercato degli scooter elettrici ha rappresentato l’11,2% del totale del settore.
Nel 2020, la crescita dei veicoli elettrici è robusta con quasi tutti i player in terreno positivo, con la NIU che fa registrare la crescita più rapida. Nei primi sette mesi dell’anno le vendite totali di veicoli elettrici sono aumentate del 43% e ora rappresentano il 16% del settore totale!
Con questi risultati del mercato cinese, si può ora azzardare una previsione per l’intero anno 2020 a 17 milioni di unità, in aumento dell’1%. Siamo ancora lontani dai 26,9 milioni del 2014, ma questo basterà a riconquistare il primo posto.