La nuova Aprilia RSV4 1100 Factory è una moto davvero eccellente. Anche i piloti meno esperti possono divertirsi in pista. E quelli più esperti raggiungono prestazioni incredibili! Costa 25.990 Euro ma li vale tutti.
Al contrario di quanto succede a volte ai piloti ufficiali, che quando provano una nuova versione della loro moto da corsa possono andare incontro anche a brutte sorprese e a problemi inaspettati, prima di salire su una nuova Aprilia RSV4 sai già che sarà migliore della precedente. E che sarà al top della categoria Superbike per tutto il suo ciclo di vita.
Ma nonostante tu possa essere conscio di questo, lo stupore nei primi giri di pista è assicurato. Perché se conosci il vecchio modello, fai sempre fatica a intuire dove diavolo possano averlo migliorato. Ed invece, anche in questa versione 2021 della RSV4 la tradizione del reparto R&D Aprilia è stata perfettamente rispettata.
La nuova RSV4 1100, introdotta la scorsa primavera, è migliore della precedente, ed è sicuramente un nuovo riferimento per l’intera categoria delle superbite replica. In poche parole: è una bomba!
La nuova carenatura ha le ali integrate nei fianchi.
Le novità estetiche sono evidenti: cambia innanzi tutto la carenatura, che riprende i concetti estetici già introdotti con la RS660. Una nuova carenatura che oltre ad offrire una migliore protezione del pilota (+11%) garantisce anche una maggiore pressione (+7%) dell’aria nella scatola dell’airbox, a vantaggio delle prestazioni.
Segno caratteristico di questa nuova RSV4 sono le alette in stile MotoGP integrate nei fianchi a doppia parete. Secondo gli ingegneri Aprilia, queste alette garantiscono una maggiore stabilità dell’anteriore alle alte velocità e in frenata, oltre a diminuire la tendenza all’impennata.
Altra modifica importante è quella della posizione di guida. C’è più spazio per il pilota per arretrare sulla sella in rettilineo, il serbatoio è stato modificato per consentire un migliore inserimento/ancoraggio delle gambe, la sella è più bassa di 9 mm e le pedane sono più basse di 1 cm, anche se la loro nuova forma permette una inclinazione maggiore di 1,5°.
Tante modifiche anche nella ciclistica, con il nuovo forcellone
La ciclistica, da sempre fiore all’occhiello di qualunque Aprilia, ha un nuovo forcellone, modificato nella struttura con la capriata di rinforzo inferiore. È anche semplificato nella costruzione ed è più leggero di 600 grammi. I bracci più lunghi della capriata di rinforzo aumentano del 30% la rigidezza trasversale del forcellone in zona perno ruota, con benefici anche riguardo la trazione. L’asola di regolazione del perno è molto estesa per ampliare le possibilità di regolazioni ciclistiche, che sono già al top!
L’aprilia RSV4 è infatti l’unica Superbike replica che permette di modificare la posizione del pivot del forcellone, quella del motore nel telaio, l’altezza del retrotreno e l’inclinazione del cannotto di sterzo.
Il motore sale di cilindrata e ha più coppia.
Tante novità anche nel celebre V4 Aprilia. La cilindrata sale da 1078 a 1099 cm3 perché è aumentata di 1 mm la misura della corsa (da 52,3 a 53,3 mm), mentre l’alesaggio rimane invariato a 81 mm. L’aumento di cubatura è andato a vantaggio della coppia, passata a 125 Nm a 10.500 giri/min (erano 123 a 11.000). La potenza massima rimane quella, elevatissima, del modello precedente: 217 CV a 13.000 giri/min. E secondo i tecnici Aprilia permette alla RSV4 di superare i 305 km/h effettivi di velocità massima.
Per gestire tanta birra viene introdotta su questo modello la nuova centralina Magneti Marelli ECU 11MP, che ha la possibilità di gestire più collegamenti ed una capacità di calcolo più veloce di quattro volte rispetto alla precedente unità.
La rinnovata gestione elettronica è forse la novità più importante della RSV4 ultima versione. La nuova generazione (siamo alla quinta) del sistema APRC (Aprilia Performace Ride Control), cioè il pacchetto di sistemi di controllo da sempre sviluppato da Aprilia nelle corse, sfrutta al meglio la piattaforma inerziale a sei assi e ha maggiori capacità di calcolo e quindi permette strategie di controllo ancora più raffinate che in passato.
Ad esempio, il sistema AEB (Aprilia Engine Brake) regolabile ora è indipendente dalla mappatura motore selezionata.
Sulla nuova RSV4 si può regolare qualsiasi cosa della gestione elettronica.
Sulla nuova versione dell’APRC troviamo:
- L’ATC (Aprilia Traction Control) regolabile — anche in marcia senza chiudere il gas — su otto livelli.
- L’AWC (Aprilia Wheelie Control) regolabile su 5 livelli, anche questo in marcia e senza chiudere il gas.
- L’AEM (Aprilia Engine Map) con tre differenti mappature motore.
- Il già citato AEB (Aprilia Engine Brake), regolabile su 3 livelli e che ottimizza l’intervento del freno motore in funzione dell’angolo di piega.
- L’ALC (Aprilia Launch Control), il sistema che assiste le partenze veloci regolabile su 3 livelli.
- L’AQS (Aprilia Quick Shift) il cambio elettronico up & down che addirittura permette di scalare marcia senza chiudere il gas.
- L’APL (Aprilia Pit Limiter), per impostare la velocità massima, sia in Pit line che su strada.
- L’ACC (Aprilia Cruise Control) che mantiene la velocità impostata senza dover agire sul gas.
A tutto questo, si aggiunge il Cornering ABS multimappa regolabile su 3 livelli che ottimizza la frenata in curva tenendo conto di tantissimi parametri. Questo ABS lavora in accordo con il sistema RLM (Real Lift Mitigation) che limita il sollevamento della ruota motorice in staccata. Ognuna della 3 mappature del Cornering ABS può essere combinata con una qualunque delle mappe motore disponibili.
Ora i Riding Mode sono sei, tre per la strada, tre per la pista.
Per semplificare la vita del pilota, su questa nuova moto Aprilia ha introdotto anche sei diversi Riding Mode che ottengono automaticamente la migliore messa a punto di traction control, wheelie control, freno motore, ABS e di tutti gli altri parametri gestiti dall’elettronica.
Tre Riding mode sono destinati all’uso stradale: Street, Sport e User (personalizzabile). Altri tre sono destinati alla pista: Race, messo a punto dai tester Aprilia, e Track 1 e Track 2, personalizzabili dal pilota a piacimento.
E, ciliegina sulla torta, tutta l’elettronica ora viene gestita da un nuovo pannello TFT da 5” anziché 4”3 e con una grafica appagante. E l’uso è semplificato dai nuovi comandi al manubrio.
La versione Factory della nuova RSV4, ha le sospensioni Ohlins elettroniche di ultima generazione, le Smart EC 2.0.
Forcella, ammortizzatore ed ammortizzatore di sterzo sono controllati da una centralina che dialoga continuamente con tutta l’elettronica di bordo. Si può scegliere di settarli per la regolazione semi-attiva, con tre programmi predefiniti (A1 per gomme slick e pista, A2 per pneumatici in mescola da pista e A3 per uso stradale), o manualmente. Anche qui con tre programmi (M1, M2 ed M3) in cui il pilota può impostare i settaggi come farebbe con sospensioni puramente meccaniche.
Insomma, c’è tutto e più di tutto su questa nuova RSV4. Ma all’atto pratico, come va?
Va esattamente come ti aspetti: meglio del vecchio modello, che era già di suo al top della categoria. È davvero incredibile come gli ingegneri e i collaudatori Aprilia riescano ogni volta a farti sorridere sempre di più. Sali in sella alla RSV4 e ti senti a casa. Non è una tigre pronta a graffiare come la Honda RR-R, non è un vulcano pronto ad esplodere come la Ducati Panigale V4S, non è un rullo compressore pronto a spianare l’asfalto come la BMW M1000… è semplicemente… un’Aprilia. Cioè dolcezza e potenza mescolate in modo inimitabile e controllate magnificamente da telaio ed elettronica.
Se ogni moto concorrente ha qualche elemento o qualche caratteristica che prende a volte il sopravvento su tutto il resto, nella RSV4 nessun componente fra telaio, motore ed elettronica si permette mai di alzare la voce rispetto agli altri. Si guida un “coro” perfettamente accordato, ed in ogni frangente di guida sai di poter contare su tutti e tre contemporaneamente.
Per fare ancora un esempio, guidando la RSV4 provi le stesse sensazioni di appagamento che sa darti un abito cucito sulle tue misure, decisamente superiori a qualunque “prêt-à-porter”, per quanto costoso e raffinato possa essere quest’ultimo.
Il pilota è più libero nei movimenti sulla nuova Aprilia RSV4.
È vero che la posizione di guida ora è ancora più “libera” che in precedenza. Il corpo è inserito ma non “costretto”. E l’unica modifica che faremmo sarebbe quella di arretrare leggermente di più le pedane, per avere più sostegno dai piedi nelle accelerazioni violente in uscita di curva.
È vero che l’elettronica funziona divinamente in qualunque modalità si scelga di usarla. Funziona tanto bene nei settaggi preimpostati che non ci pensi neanche a cercare personalizzazioni avventurose. Al massimo può farti piacere giocare con il livello di traction control una volta scelta la mappatura più consona alle gomme che usi e alla pista su cui stai girando.
Una cosa molto bella da dire riguardo al sistema APRC, è che la gestione elettronica della RSV4 è davvero super raffinata, ma nonostante questo il pilota è in grado di “sentire” ogni minima variazione delle regolazioni.
Ma se volete davvero godervela, vi consigliamo di non perdere tempo ai box giocando con il quadro TFT come se stesse facendo un videogioco a casa. La RSV4 in mappa Race o Track 1 è già ben oltre le possibilità di qualunque amatore evoluto.
Mettetela in moto e fiondatevi in pista senza troppi pensieri in testa se non la concentrazione necessaria per spingersi sempre più in là, godendo di un assetto stabilissimo in accelerazione, di un avantreno che ti mette letteralmente in mano la ruota anteriore e la sua velocissima discesa in piega, di un motore che pur nei suoi modi garbati e con una dolcezza sconosciuta alle rivali di categoria allunga come un missile e spinge fortissimo fino ai 13.500 indicati, e di una ciclistica che regala precisione, stabilità e coerenza nelle risposte in ogni situazione di guida.
Equilibrio al top anche al limite!
La RSV4 è equilibrio, facilità di guida, prestazioni al top e piena godibilità di tutte le sue caratteristiche. Sia andando piano che spingendo al limite, la V4 veneta è sempre la stessa, non cambia carattere, non ti sorprende con reazioni inaspettate, non ti richiede sforzi crescenti per tenerla a bada. Sembra davvero la perfetta incarnazione di una moto ufficiale che si inginocchia al volere di qualunque pilota. Una rarità…
Più stacchi forte, più la RSV4 si acquatta su entrambe le ruote e scava solchi sull’asfalto permettendo alle pinze Brembo Stylema di mordere i dischi con una potenza che ti toglie il fiato.
Più entri forte in curva più l’avantreno si fa solido e preciso, senza mai diventar pesante, scendendo in piega con una velocità e una progressione ammirevoli, disegnando traiettorie strette come poche altre moto riescono a fare.
Più anticipi l’apertura del gas in uscita più ti senti proiettare con forza in avanti ma senza scossoni dello sterzo, né allargamenti indesiderati di traiettoria. L’unico difetto in questo frangente, come detto, è la posizione delle pedane. Le preferiremmo più arretrate per potersi puntellare meglio con i piedi.
Con l’Aprilia RSV4 uoi girare in pista tutto il giorno senza avvertire fatica.
La “leggerezza” con cui la RSV4 si lascia gestire, fa sì che puoi girare forte tutto il giorno senza sentire la fatica che di solito avverti guidando la maggior parte delle Superbike Replica. Dal primo all’ultimo turno della giornata puoi spingere al massimo perché l’Aprilia RSV4 non ti prosciuga le energie fisiche e mentali. La concentrazione puoi destinarla tutta alla scelta della traiettoria migliore, del riferimento per la staccata, del punto in cui “attaccare” chi ti precede, sapendo di poter contare su un violino accordatissimo.
Esemplare anche il lavoro dell’elettronica sul cambio quickshifter. È morbido e rapidissimo. Così non sbagli una staccata, non vai mai in apprensione.
Freni e sospensioni lavorano in modo fantastico. Le Ohlins elettroniche di ultima generazione ci tolgono ogni gusto della regolazione. Ma in cambio ti ripagano con un lavoro fantastico, davvero impensabile tanta efficacia solo qualche anno fa. Se potete permettervelo, è una spesa che vi consigliamo al 100%.
Insomma, se non l’avete ancora capito, la nuova RSV4 ci piace. Ci piace tantissimo!