L’ eleganza del passato incontra la tecnologia più avanzata.
Così si presenta la piccolina della gamma Trofeo di Voge, la 300AC, moto importate da Padana Sviluppo.
Questa gamma ha creato il giusto connubio tra stile classico e soluzioni moderne, tra linee eleganti e sinuose e prestazioni tecnologiche affidabili.
Ammetto che, quando mi è stata assegnata per la prova, abituata come sono a moto tourer, mi sono detta: “Vabbè, vado a girare con la moto dei bimbi”.
Devo onestamente considerare dopo averla provata che, per essere una 300, non la posso appellare “per bambini”. Conosciamola insieme.
Piccola e carina
Esteticamente è carina. Piccola ma carina. La cura ai dettagli si nota nel design vagamente sportivo, ma anche nella scelta dei materiali e delle dotazioni tecnologiche presenti.
Personalmente mi è piaciuta molto la fiancata tubolare che lascia intravedere il motore, così come il gioco di spigoli e rientranze del serbatoio che assieme alle cromie danno dinamicità e sportività all’estetica della 300AC.
Il motore monociclindrico da 21 kW (28,6 CV) si comporta bene. Certo, uno spunto in più sarebbe indubbiamente gradito, ma è una 300. Potenza progressiva, non è mai vuoto e non strappa neppure a bassi giri. Buono il sound da café racer, per essere una 300 si fa notare.
La frenata è valida, in particolare personalmente ho apprezzato il freno motore. In molte moto di ultima generazione viene spesso regolato e tagliato dall’elettronica. Qui sulla Trofeo 300AC c’è, si fa sentire nelle scalate importanti e se ne può fare buon uso.
Pesa poco, solo 159 kg. In pratica non la si sente mai, né in movimento né tantomeno da fermi. Diciamo che il peso unito all’ altezza della sella (800mm da terra) la rendono una moto apprezzabile anche per chi desidera poggiare bene i piedi per terra ed avere sempre un pieno ma facile controllo del mezzo. La moto è equilibrata e maneggevole e ci si prende subito confidenza.
Spunti di riflessione
Se potessi, per puro gusto personale, rivedrei due aspetti della Trofeo 300AC Il cruscotto digitale ha tutte le informazioni utili (ed anche qualcuna in più non indispensabile come l’ indicatore di marce), però è piccolo. Lo avrei apprezzato maggiormente se fosse stato inclinato un poco più verso me conducente.
La triangolazione manubrio-sella-pedane è sicuramente valida per persone non eccessivamente alte. Diciamo che forse qualche piccolo accorgimento bisognerebbe prevederlo per piloti sopra i 170 cm, perché le pedane tendono a far tenere troppo raccolte le gambe.
La Trofeo 300AC sa comunque far divertire in mani più capaci.
Indubbiamente è una discreta entry level di facile utilizzo non solo per il motociclista esperto, ma soprattutto per chi si sta approcciando alle due ruote e desidera procedere con calma.
Il prezzo di listino DELLA tROFEO 300AC è di soli €3.790, e da poco è disponibile anche nella versione 300 ACX SCRAMBLER a soli 100 euro in più