Motospia

Royal Enfield Shotgun 650, il custom in salsa al curry dai concessionari

La Royal Enfield Shotgun 650

Iniziano ad intravedersi nei contenuti social dei concessionari le prime Royal Enfield Shotgun 650 da consegnare ai clienti. L’ultima arrivata è a listino da febbraio e inizia ad attirare l’interesse degli appassionati. E’ il primo prodotto custom di serie del marchio.

Royal Enfield Shotgun Motoverse
La Shotgun 650 in edizione limitata di lancio, al Motoverse 2023

Svelata in due tempi. Per il lancio della Royal Enfield Shotgun 650 il brand di Chennai si è giocato la doppia. Un primo assaggio durante l’evento mondiale Motoverse, rebranding di Rider Mania, la Woodstock di RE. Per il mercato italiano la prima occasione per vederla dal vivo è stata invece al MBE (con una serata più glamour di presentazione a Milano, a fine gennaio). Forte del motore bicilindrico da 650 cc che equipaggia Continental GT, Interceptor e SuperMeteor, che offre un’esperienza di guida confortevole e per nulla muscolare, la Shotgun avvia forse un nuovo filone stilistico per un marchio decisamente tradizionalista. Il design non tradisce l’eredità del marchio, con il serbatoio a gocciolona e dettagli che richiamano certamente le moto vecchia scuola. Tuttavia, la Shotgun 650 incorpora anche elementi contemporanei delle ultime RE. Come l’illuminazione a LED e un cruscotto digitale, adatti a motociclisti esigenti e meno nostalgici.

Royal Enfield Shotgun 650
Shotgun, la prima custom di RE

Una nuova ergonomia. Basata sulla piattaforma 650 Twin, la Shotgun 650 offre un’esperienza di guida un po’ nuova per gli enfielder. L’ergonomia è influenzata dalle pedane in posizione centrale, dall’altezza della sella di soli 795 mm e da un manubrio che non intimorisce e suggerisce una sensazione di controllo e sicurezza, mentre la sella monoposto flottante è al tempo stesso retrò e contemporanea. Le sospensioni appositamente messe a punto con forcelle Showa SF-BPF da 43 mm all’anteriore, l’ammortizzatore posteriore Twin Tube con 5 regolazioni in precarico, l’interasse di 1.465 mm e il baricentro la posizionano come una macina-chilometri, sia che si tratti di dribblare il traffico o di affrontare stradine secondarie e tornanti. Gli pneumatici tubeless da 18″ all’anteriore e 17″ al posteriore, con freni a disco da 320 mm e 300 mm, fanno sperare in una guida coinvolgente e un controllo facile a ogni velocità.

Royal Enfield Shotgun 650
Spinta dal 650cc, sempre più apprezzato in Italia.

La sfida. Che ambizioni ha la nuova indianina? Portare il marchio Royal Enfield nei garage dei motociclisti custom che sognano H-D o Indian. Con un plus: partendo da una moto con un prezzo d’attacco invitante (7.300 euro la entry level) resta molto spazio – e budget – per la personalizzazione. Un tasto su cui l’importatore Valentino Motor Company certamente batterà, forte di una storia recente di special apprezzate dal pubblico (come le Royal Enfield Valentino Motori su base Twin). E di una manciata di concessionari molto forti sulle customizzazioni o comunque vicini al mondo Harley (in qualche caso come dealer di entrambi i marchi). Ne è sicuro Tommaso Valentino, secondo cui saranno relativamente poche le Shotgun 650 che rimarranno strettamente di serie.

650 is the new treemmezzo. L’inserimento della Shotgun nella gamma di bicilindrici seiemmezzo della casa contribuisce all’offensiva che RE sta lanciando, forte del posizionamento consolidato sulle piccole cilindrate, anche nell’arena di quelle medie. Un segmento dove si rafforzerà anche con i prossimi lanci, come quello di una eventuale Classic 650 che le foto spia non fanno sembrare troppo lontano.

In attesa di provarla, oltre che in concessionaria possiamo anche guardarla su Netflix. È infatti una Shotgun 650 sapientemente modificata dal Custom Program della casa Izi’s Ride, la moto protagonista della serie The Kitchen.

© 2022, MBEditore - TPFF srl. Riproduzione riservata.


Vuoi saperne di più? Di' la tua!

<strong>SCRIVICI</strong>

    acconsento al trattamento dei dati presenti nel form di contatto