Motospia

Triumph nuovo fornitore per i motori in Moto2, Honda lascia.

Dal 2019 sarà la Triumph il fornitore unico dei motori che equipaggeranno le Moto2: l’importante sponsorizzazione, che stimiamo possa valere diversi milioni di Euro, dovrebbe riportare i riflettori delle competizioni sulla casa inglese.

Con una mossa a sorpresa la Casa inglese sceglie di investire importanti risorse nel nuovo 3 cilindri che vi abbiamo presentato su Motocatalogo 2017, che equipaggerà le Street Triple di prossima uscita sul mercato. Un motore rivisto che se sarà in grado di confermare le promesse sarà il 750 cc più potente del mercato.

triumph
La nuova Triumph Street Triple

 

Come tutti i prodotti nuovi dovrà confermare le promesse, mentre sulla capacità di esprimere i cavalli non abbiamo dubbi, per l’affidabilità, questa nuova avventura, sarà un banco di prova importante .

Gli albi d’oro di Triumph nelle competizioni motociclistiche beneficiano soprattutto della lunga storia della casa di Hinckley, nota ed apprezzata nel mondo per i bicilindrici dal disegno vintage che equipaggiano le classiche, che nasce nel lontano 1902.

Rispetto al motore di serie abbiamo importanti modifiche, che possiamo riepilogare così:

  • testata con porte di aspirazione e scarico riviste per ottimizzare il flusso dei gas
  • valvole in titanio con molle irrigidite per supportare l’incremento dei giri del motore
  • kit alternatore racing con output ridotto per ridurre l’inerzia
  • primo rapporto del cambio più lungo
  • frizione antisaltellamento racing, configurabile
  • centralina race specifica, sviluppata da Magneti Marelli- coperchi motore rivisti per ridurre la larghezza
  • coppa dell’olio modificata per consentire l’installazione del collettore di scarico

Il video della Casa inglese per il nuovo motore

In pratica un altro motore quello di Triumph, ben diverso dall’approccio che aveva avuto Honda proponendo il 4 cilindri 600: motore collaudato e robusto, ma abbandonato come conferma l’uscita dai listini della CBR600.

triumph
La Honda CBR600RR non più a listino in Italia

 

A proposito di questo abbandono, che secondo indiscrezioni raccolte è parte di un più ampio disegno che vede il progressivo disimpegno di Honda dalle competizioni, abbiamo chiesto a Costantino Paolacci, capo del’ufficio stampa di Honda Moto Italia

Ci conferma che l’impegno nella Formula Uno, è stato dimezzato e che il budget a sostegno dell team McLaren, sia stato portato da 800 a 400 milioni di dollari e che anche nelle moto si evidenzia una presa di distanza per i risultati che non arrivano nei campionati velocità moto …

La risposta di Paolacci ci conforta:
“La notizia è totalmente sbagliata. Honda non si disimpegna dalle competizioni, anzi è il contrario, dato che dal 2013 è rientrata anche nei rally (Dakar) e poco dopo ha preso in gestione diretta il team mxgp. La MOTOGP è un impegno imprescindibile. Solo in SBK non c’è un impegno diretto ma è così da una decina anni. 

Il cambio della fornitura Moto2 prima o poi sarebbe successo, dato che il 4 cilindri 600cc non è più stato aggiornato tecnicamente. Per quanto riguarda la F1, la competitività della Mclaren Honda è solo questione di tempo..”

 

© 2022, MBEditore - TPFF srl. Riproduzione riservata.


Vuoi saperne di più? Di' la tua!

<strong>SCRIVICI</strong>

    acconsento al trattamento dei dati presenti nel form di contatto