Dopo Ducati ed Harley, anche la casa inglese è pronta a testare il proprio prototipo di moto a propulsione elettrica su strada.
Triumph è pronta a buttarsi sul settore elettrico delle due ruote, e forse già dopo l’estate i colleghi inglesi potrebbero vedere dal vivo la nuova TE-1.
La casa inglese segue la strada green, spinta anche dalla volontà del governo anglosassone di sviluppare tecnologie innovative con veicoli ad emissioni zero.
Triumph annuncia il completamento della fase 3 di questo progetto, e da ufficialmente il via al collaudo su strada ed in pista del prototipo dimostrativo che durerà almeno 6 mesi. Questa fase, la 4, potrebbe terminare in estate.
Da lì la nuova moto elettrica potrebbe venir presentata alla stampa e potremo quindi conoscere tutte le caratteristiche tecniche finali.
Il progetto TE-1
Il progetto TE-1 nasce dall’ottima collaborazione tra Triumph e partner di altissimo livello come Williams Advanced Engineering, l’Università di Warwick e Integral Powertrain.
Ognuno si è occupato di alcune specifiche del nuovo mezzo elettrico, ottenendo in sinergia dei risultati migliori di quanto si pensava.
La casa di Hinckley mostra quindi con estremo orgoglio le prime immagini del veicolo TE-1 nato dalle partnership.
Una partnership di successo
Triumph si è occupata principalmente del telaio, telaietto posteriore, quadro strumenti, pannelli e ruote, trasmissione (compresa cinghia di trasmissione finale Gates Carbon Drive), elettronica, forcella e ammortizzatore posteriore (Öhlins), pinze freno (Brembo M50) ed elettronica di controllo.
Williams Advanced Engineering ha studiato e progettato l’interazione finale del pacco batterie WAE con posizionamento ottimizzato delle celle per una migliore distribuzione delle masse, centralina del veicolo, convertitore DC-DC, sistema di raffreddamento, presa di ricarica e coperchi in carbonio.
Integral Powertrain ha sviluppato la prototipazione della trasmissione con inverter integrato e scalabile e motore con tecnologia di commutazione a carburo di silicio e raffreddamento integrato.
Per finire l’ Università di Warwick ha seguito le simulazioni finali in vista della fase di collaudo per confermare che il progetto sia in grado di raggiungere gli obiettivi di prestazione e affidabilità previsti.
Cosa sappiamo
Ad oggi poco è stato svelato. Si mormora di un motore da 130 kW che sarà alimentato da una batteria da 15 kWh di soli 10 chilogrammi. Tempi di ricarica quasi da record: i rumors dicono che basteranno 20 minuti da 0 all’ 80%. Sconosciuta l’ autonomia per ora, ma ci si aspetta una buona capacità di percorrenza.
Sicuramente le prime immagini fanno venire l’ acquolina in bocca. La livrea naked della TE-1 ricorda la nota Speed Triple, quindi linee aggressive e accattivanti. Ovviamente le carene non sono ancora quelle definitive, ma la TE-1 ha tutte le caratteristiche sia tecniche che estetiche per piacere. E non poco.