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Super Soco UK aiuta un lavoratore essenziale dopo il furto della sua moto

super soco

Super Soco è molto attiva in Inghilterra in questo periodo di difficoltà causato dal coronavirus. Prima ha deciso di fare uno sconto speciale a tutti i lavoratori essenziali che vogliono acquistare una sua moto elettrica. Poi ha prestato una TC Max ad uno di loro a cui è stata rubata la moto.

Fra le belle notizie che possiamo riportare in questo periodo di “depressione collettiva da coronavirus” c’è senza dubbio l’attivismo di Super Soco UK. La filiale inglese della nota casa produttrice di moto elettriche già da tempo aveva attivato una campagna di sconti speciali per tutti i lavoratori essenziale che avessero voluto acquistarne una.

Ma non basta. La scorsa settimana i colleghi inglesi di MCN avevano riportato la notizia di un lavoratore essenziale Keith Kingsbury, che aveva difficoltà a recarsi nella casa di cura dove presta servizio perché gli era stata rubata la moto (una Kawasaki ZZR 1400). Ebbene, i vertici non ci hanno pensato due volte, ed hanno subito messo a disposizione di Keith una loro TC Max. Keith potrà usare la TC Max fino a quando, rimborsato dalla sua assicurazione, potrà finalmente acquistare una nuova moto.

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Super Soco TC Max.

Richard Jordan di Super Soco UK ha spiegato: «Ho visto la storia di Keith su Facebook e mi sono messo in contatto. Vogliamo aiutare il più possibile durante il Coronavirus. Abbiamo un sacco di veicoli dimostrativi, che di solito sono in demo con potenziali rivenditori e ci è sembrato logico tirarli fuori e farli funzionare».

Keith non è l’unico lavoratore del SSN ad essere stato aiutato da Super Soco. Infatti, hanno consegnato una moto in uso anche ad un medico del Servizio Sanitario Nazionale di 53 anni, Ian a cui è stata rubata la sua Triumph Sprint a Brighton. 

«Abbiamo ricevuto molte richieste da parte di medici che cercavano un modo per recarsi al lavoro durante la pandemia senza utilizzare i mezzi pubblici». Ha spiegato Richard Jordan. «Abbiamo prestato le moto a Keith e Ian, ma probabilmente ne abbiamo ancora un po’ in uscita».

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