Norvegia sotto la pioggia
Percorrere la Norvegia sotto la pioggia è un fatto ineludibile. Cinquecentoventi chilometri da Mo I Rana in direzione sud della costa norvegese, fino a raggiungere Trondheim.
Li ho percorso tutti, sulla mia moto, sotto una pioggia battente e incessante, spinta da un vento che a volte mi impensieriva.
Asfalto non drenante
Un saliscendi continuo per le colline e tante curve su asfalto nuovo ma non drenante mi hanno messo a dura prova.
Decine e decine di Scania, tutti rigorosamente con rimorchio, sollevavano, incrociandomi, altissime nuvole d’acqua che sferzavano improvvise sul casco e sulla giacca.
Il vento, a raffiche, tentava di spazzare via la mia moto… a ogni curva spingeva da un verso diverso e dovevo continuamente resettare l’equilibrio di marcia…
Cantieri stradali in moto
In Norvegia, nei cantieri stradali delle arterie principali, i mezzi vengono accompagnati nell’attraversamento da una parte all’altra del cantiere dalle safety car.
Divertente comunque percorrere gli sterrati delle strade in rifacimento anche quando sono piene di pietre, sabbia e terra non ancora compattate…Allenamento su allenamento quotidiano, visto che in estate rifanno le strade distrutte in inverno dal ghiaccio. Si incontrano chilometri di interruzioni! Nelle strade secondarie, invece, fanno passare i veicoli “a orario”.
Ed eccomi qui. Ferma, ad attendere due ore l’arrivo della safety car e l’apertura al traffico del cantiere del rifacimento di un tunnel sottomarino. Da non credersi. Si passa attraverso il fango e l’acqua del mare infiltrata…Le gomme scivolano che è una bellezza!
Attenzione alla pizza in Norvegia
Ed eccomi arrivata a Trondehim, una città storica della Norvegia. Piove ancora e dopo un breve giro in centro a piedi è già ora di cena… Un locale ha un’insegna inequivocabile: “una pizzeria” .
Qui in Norvegia sulle pizze mettono di tutto: dal pesce alla salsa bernese, all’ananas… il divertimento è anche scoprire che schifezze si trovano sulla pizza… E invece…
Questa pizzeria è gestita da Christian, un ragazzo poco più che ventenne, studente di ingegneria, figlio di un italiano e una norvegese. Pizza eccellente, prodotti italianissimi, anche i nomi delle pizze sono nella nostra lingua!
Incredibile ma vero.
Blocco appunti
A) ricordarsi di portare doppio antipioggia, sovrascarpe e guanti da pioggia da indossare sui guanti imbottiti; anche a luglio e Agosto il clima è rigido.
B) Ricordarsi di partire con semitassellati: le strade in rifacimento (tante) diventano “puro fango” sotto la pioggia.
C) Ricordarsi di predisporre tappe non troppo lunghe: dopo le 18:00 – anche se è sempre giorno diventa più difficile trovare da mangiare.
D) Ricordarsi che i norvegesi sono molto ligi e vogliono che si rispettino i limiti di velocità imposti (50-80Km/h). Significa che 300 km si percorrono in 6/7 ore comprese le soste fisiologiche.
D) Ricordarsi di portare un cappello e un K-way da indossare la sera per andare a cena.