Pinella Giuffrida
Protetta da una calda giacca tecnica rosso fuoco decido di arrampicarmi con la mia fedele rossa sulle dolci colline a sud di Bergen, verso Troldhaugen. In quindici minuti la Fjøsangerveien e poi la E39 mi accompagnano verso una delle più intense esperienze a contatto con la musica e la natura.
La casa di Edvad Grieg, il più grande compositore e pianista norvegese, svetta sulla cima di una morbida collina, in mezzo agli alberi che in autunno pare abbiano preparato per me un tappeto accogliente di foglie dai toni caldi. Rossi, gialli, arancio, senape … quei petali di albero che colorano una vista mozzafiato su uno dei fiordi di Bergen rapiscono i miei sensi e mi distraggono dalla pioggia insistente che non ha voglia di tacere in questa corta giornata d’autunno, nemmeno per compiacermi solo un po’.
La mia BMW si arrampica sulla salita sterrata e umida, ricoperta da un tappeto di foglie scivolose che in alcuni punti mi impensierisce: le ruote scivolano e devo aprire il gas per prendere più velocità ed arrivare in cima, proprio di fronte alla casa museo, senza tentennamenti.
Una casa di legno semplice, piena di mille autentici ricordi e uno straordinario pianoforte a coda posto ad un lato della sala, resiste tranquilla e pacata, testimone di note e sofferenza, di gioie e fatica, di un’atmosfera tipica di questa terra tanto vicina al circolo polare artico e tanto dura e difficile da viverci per buona parte dell’anno.
Qui, nella pace più riservata, Edvard Grieg componeva.
Girando tra l’erba umida della collina, tra panchine poggiate tra scorci stupendi ed alberi grondanti e tristi, mi chiedo dove sia il “suo” luogo della musica, della condivisione, della bellezza.
Vedo vicino la casa, adesso baciata da un pallido sole, soltanto un’altra collina… che a guardar bene sembra uno strano caseggiato senza alcuna finestra, alto poco più di un metro e mezzo da terra, fatto di grigio cemento e di legno vecchio, consunto… mi incuriosisce osservare che sul tetto c’è tanta terra e un prato verdissimo, quasi a mimetizzare quello che dovrebbe essere il vecchio auditorium.
Mi si stringe il cuore, temo già di trovare interni vecchi e decrepiti ma pregusto la musica…quella può avere mille anni ma rimane limpida e potente, una gioia per l’anima.
“Un concerto nella Edward Grieg Hall è comunque un regalo da non perdere”, mi dico, intuendo che proprio quello strano basso caseggiato, malmesso e quasi cadente, probabilmente è il luogo della musica che sto cercando. Trovo l’ingresso in legno usurato dal tempo: dà su un piccolo vestibolo che precede l’ingresso della Edward Grieg Hall.
Ai miei occhi si apre improvvisamente una luminosità incredibile, una distesa ripidissima di piccole poltrone giù fino a un piccolo palco sul quale troneggia un magnifico pianoforte a coda.
Un auditorium molto grande, elegante, nuovo, con stupende luci al soffitto e un pianoforte sul palco. La parete della scena dell’auditorium posta dietro al pianoforte è un vetro quasi a strapiombo sul fiordo che regala una magnifica luce alla sala. Nel silenzio più assoluto mani esperte mi hanno regalato un suono limpido, incantevole, emozionante.
Uno splendido dono di compleanno.
Le istantanee di Bergen mi regalano ancora emozionanti ricordi: le caratteristiche casette col tetto a punta sul molo di Bryggen sono il mio stupendo quartier generale per cinque giorni: il Radisson Blu Royal Hotel, stupendo quattro stelle di categoria superiore, è sapientemente integrato con due di esse proprio sul molo.
Le casette a schiera in legno alte e strette, che stanno allineate lungo il molo con i tetti a spioventi e sembrano appoggiarsi una sull’altra, sono immediatamente riconoscibili come un simbolo di Bergen. Il quartiere di Bryggen che oggi fa parte del Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, racchiude, all’interno dei suoi caratteristici vicoli, botteghe artigiane di vasai, gioiellieri e artisti.
Passeggiando lungo il porto e spiluccando la tipica frittura di baccalà e patatine nel cartoccio, trovo l’ufficio informazioni turistiche per comprare i biglietti per la mini crociera di una giornata all’interno del fiordo di Bergen, dove il mare, le case e il porto lasciano il posto alle cascate
e ai tipici suggestivi panorami norvegesi
Un’escursione al monte Floyen, appena sopra Bergen è molto interessante: chi ha poco tempo solo in sei minuti può raggiungere la cima con la funicolare che parte a pochi passi dal fisketorget (il mercato del pesce): la vista della città è incantevole.
Chi ha più tempo può noleggiare una bici o fare un po’ di trekking: la cima del Floyen è raggiungibile attraverso comodi sentieri, l’ideale per chi vuol fare un po’ di moto!
INFORMAZIONI UTILI
RAGGIUNGERE BERGEN
Da Hirtshals in Danimarca è possibile raggiungere Bergen in nave con la compagnia FjordLine (dalle 12 a 18 ore). Il passaggio per 1 passeggero + la moto costa 142 euro circa. www.fjordline.com/nb
Il tratto in nave consente di evitare di passare da Copenaghen, Goteborg e Oslo e risparmiare circa 2000 chilometri.
PARCHEGGIARE
Occorre porre molta attenzione a parcheggiare la moto negli spazi consentiti, la gendarmeria non è tenera con gli indisciplinati. Il centro storico di Bergen si gira comodamente a piedi. E’ possibile lasciare al moto nei parcheggi custoditi nel centro storico.
Europark – circa 24 euro al giorno (www.europark.no/finn-parkering/bergen/rosenkrantz-p-hus/)
ALLOGGIARE
Radisson Blu Royal Hotel, stupendo quattro stelle di categoria superiore, offre, tra i tanti servizi, una super colazione a buffet americana, europea e del nord Europa. Può sembrar strano mangiare salmone, pane di segale imburrato e una mug di caffè americano a colazione, ma una volta assaggiati, non se ne riesce a fare a meno! (da 140 euro circa a notte per camera)
Briggen Rooms & Apartment, è un buon compromesso a prezzo contenuto (camere singole da 30 euro, appartamenti da 142 euro a notte) nel quartiere Bergenhus. Arredi tipici della tradizione norvegese
ESCURSIONI AL MONTE FLOYEN
Funicolare € 7.50 (in cima alla stazione troverete un piccolo bar e il wi-fi con accesso libero)
Visita guidata (trekking) € 50 circa
Noleggio mountain bike € 50 circa
