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KOBOLDBIKE: quando serietà fa rima con qualità, nel nome del made in Italy. Valigie in alluminio senza telaio. Zairo Ferrante ci racconta la sua esperienza con Koboldbike; azienda di Bologna, ormai leader del settore.

I prodotti Koboldbike non hanno certamente bisogno di presentazioni.

Le valigie e i bauletti della “giovane” azienda emiliana sono ormai noti a tutti gli amanti del mototurismo ed il marchio è molto apprezzato soprattutto dai possessori di maxienduro, visto che tra i fiori all’occhiello della linea Koboldbike ci sono proprio “le valigie che si montano senza telaio”; ossia delle valigie laterali in alluminio, di cui una con scasso marmitta, sviluppate per essere montate direttamente ai supporti originali delle moto senza il montaggio di telaietti.

Prodotti Koboldbike – tratti dal sito

 

L’enorme vantaggio di un sistema del genere, ovviamente risiede nel fatto che, una volta rimossi i bagagli, la carena rimane nuda, senza ulteriori supporti fissi che spesso rappresentano un inutile ingombro risultando anche poco piacevoli alla vista.

Ulteriore aspetto, non meno importante, è che parliamo di un prodotto in alluminio, materiale che risulta essere molto più resistente e duraturo rispetto alla plastica, soprattutto in caso di urti; infatti, in quest’ultima circostanza, le valigie di plastica spesso si danneggiano in modo permanente, invece, per l’alluminio, spesso basta un martello e un po’di pazienza.

Come riportato anche sul sito dell’azienda, il meccanismo brevettato da Koboldbike® per fissare la valigia direttamente alla moto è completamente indipendente dalla stessa, questo ci permette di staccare la valigia in alluminio e fissare una borsa morbida con lo stesso aggancio o, nel caso si dovesse decidere di cambiare moto, sostituire l’aggancio conservando tutto il resto.

Le dueruote su cui è possibile istallare i prodotti Koboldbike “senza telaio” sono numerosi e includono quasi tutte le principali maxienduro in circolazione (da Honda a BMW, passando per KTM, Yamaha e Suzuki).

L’ultimo fattore che vale la pena considerare è quello economico; infatti, il costo medio di un kit doppio della Koboldbike supera soltanto di poche centinaia di euro quello dei classici set di valigie in plastica (originali e non) ed è totalmente in linea (forse in alcuni casi anche inferiore) con quello degli altri set aftermarket in alluminio.

Dopo questa premessa mi sembra doveroso riportare la mia personale esperienza con la famiglia Koboldbike, segnata da una piccola disavventura alla fine risoltasi in modo eccellente, a testimonianza anche della serietà e professionalità (qualità sempre più rare) di questa Ditta.

Tutto ha avuto inizio quando ho deciso di acquistare delle valigie in alluminio per la mia Teodora, un ATAS Anniversario, dotata dei classici attacchi per le valigie laterali originali (in plastica) prodotte da mamma Honda.

Telaietti o non telaietti?!

Questo è stato il primo dilemma e, dopo un po’ di ricerche in rete, mi sono imbattuto nel sito della Koboldbike, azienda relativamente giovane, tutta italiana (sede a Borgonuovo – Bologna), a conduzione familiare, il cui titolare (Giampaolo Negrini) è anche un motociclista e lavora insieme moglie Nicole e alla figlia Rita.

Dalla pagina Facebook di Koboldbike

Insomma, la storia mi affascinava molto, i prodotti presenti sul sito mi piacevano e i prezzi mi sembravano, come detto sopra, più che onesti.

A questo punto, sempre dal sito, ho azzardato una configurazione con simulazione di acquisto, personalizzando le valigie (colori, passacinghie, chiusure e logo) e scegliendo quelle di dimensioni intermedie da 34 e 44 litri ( disponibili anche le versioni 30/40 lt. e 40/50 lt.).

L’ipotetico prodotto che mi veniva proposto dal sistema era di mio gradimento quindi, prima di effettuare l’ordine, ho contattato telefonicamente il produttore per avere qualche informazione in più.

Dalla pagina Facebook di Koboldbike

Parlo direttamente con Rita (non con una segreteria o con una centralinista) che, puntualmente e con palese competenza, chiarisce tutti i miei dubbi sulla compatibilità delle valigie, sull’eventuale ritiro in sede e sui tempi spedizione; alla fine della conversazione aggiunge che, per qualsiasi cosa, posso contattarla sia telefonicamente sia tramite whatsapp.

La disponibilità è stata massima e quindi, senza indugi, procedo ho effettuato l’ordine.

Dopo circa tre settimane ricevo il pacco tramite corriere, lo apro e, seppur il prodotto risulta perfettamente compatibile con gli attacchi della mia moto, noto che la valigia di sinistra presenta una lieve depressione sul lato posteriore, in corrispondenza della serratura che, tuttavia, funziona correttamente (foto 1).

Foto 1

Tale concavità appare armonica, senza danni alla vernice e simmetrica rispetto al coperchio, tant’è che mi sorge il dubbio che la cosa possa essere normale.

Comunque, visto che su quella di sinistra non era presente, per non vivere con questo dubbio atroce (sic!) scatto una fotografia e la invio proprio tramite whatsapp chiedendo delle delucidazioni.

L’indomani vengo prontamente ricontattato dalla solita Rita che, con onestà davvero rara, conferma il mio sospetto dicendomi che la valigia si è sicuramente danneggiata durante il trasporto e pertanto si rende disponibile ad organizzare il ritiro presso la mia abitazione al fine di risistemarla; aggiunge anche che dalle foto il lavoro dovrebbe essere semplice e veloce.

Nel giro di un giorno il corriere passa per il reso e, dopo due giorni, Rita (ormai amica ) mi ricontatta per spiegarmi che il danno è molto più consistente di quello che si pensava e pertanto hanno deciso di mandare la valigia nuovamente in produzione, al fine di restituirmi un prodotto totalmente nuovo e non “riparato”; mi anticipa anche che, trattandosi di una nuova produzione, i tempi si allungheranno di una settimana e, infine, si scusa nuovamente per l’accaduto.

Ovviamente, come potete immaginare, rimango spiazzato da quest’ulteriore prova di onestà e dalla serietà di quest’azienda e – felice -li ringrazio per tutto, rimanendo in attesa di ulteriori notizie.

Come promesso, dopo circa dieci giorni ricevo la mia nuova valigia!

Questa volta è perfetta, uguale a quella di destra e senza convessità (foto 2).

Foto 2

Il prodotto calza a pennello sugli attacchi originali e, seppur con un look volutamente spartano, risulta molto curato nei dettagli.

Le serrature appaiono robuste e l’impermeabilità, testata anche durante un lavaggio ad alta pressione, sembra ottima.

Soddisfatto del prodotto e del servizio, invio un messaggio per comunicare che la consegna è andata a buon fine e che il prodotto è arrivato integro… e, sorpresa delle sorprese, dopo poche ore ricevo addirittura un’inaspettata risposta (foto 3) che mi apre il cuore, rendendomi davvero felice di aver scelto Koboldbike.

Foto 3

Un’azienda che lavora con passione e dove qualità, umanità e serietà si fondono per offrire un prodotto “made in Italy”, davvero degno di questo nome!

 

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