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L’EICMA CHE VORREI – Mototurismo Le attese di Massimo Ferrara, firma storica di Motospia.it e grande motoviaggiatore, sulle novità attese in Eicma. Al Salone della moto di Milano cosa vorrebbe vedere. Spunti per le case e non solo.....

Cosa vorrei vedere ad Eicma, a Milano dal 8 al 13 Novembre prossimi?

Da appassionato di viaggi avventura ovviamente ho una mia visione molto particolare e molto di parte… E voglio riassumerla così.

Eicma che vorrei, le case italiane

Da Aprilia invece di tante splendide sportive vorrei vedere due nuove versioni del Tuareg: una basica e leggerissima, max 170kg, pronta per il motorally e un’altra con il 19\17 e tanta attitudine ai viaggi. In realtà quella già in commercio ben si presta ad entrambe le declinazioni. Ma più specializzazione non guasterebbe.

eicma che vorrei

Da Cagiva o meglio MV Agusta sotto spoglie Cagiva mi aspetto la 3 cilindri maxi enduro che sia reale a non solo un disegno… O uno sviluppo affidato a terzi per mostrare un veicolo in ferro e plastica

Da Ducati mi aspetto una Desert X in declinazione già pronto viaggio…. invece di dover andare sul configuratore e metterci tutto quello che serve a chi come me fa 60.000 km all’anno…. e arrivare a 22.000 Euro! Magari anche una versione con serbatoio da 30 litri unico, senza dover scomodare l’inarrivabile V4.

Da Moto Guzzi mi aspetto la nuova Stelvio sulla base dell’ottima meccanica V100 (ma, mi raccomando ai tecnici di Mandello, comoda!!).

Eicma che vorrei, le case straniere

Da Honda vorrei vedere una nuova Transalp 750, leggera e comoda, la moto per far tutto, ma anche una CRF Rally 300 portata a 450, il motore c’è già…..

Da Kawasaki mi aspetto finalmente qualcosa di realmente polivalente… oltre al KLR 650 non vedo nulla mentre avrebbero in casa un ottimo motore 650 parallelo che infatti viene usato da Moto Morini per la valida XCAPE 650… e a proposito di Morini, una versione 21\18 non sarebbe una buona idea?

eicma che vorrei

Da Suzuki aspetto di vedere e toccare con mano la V-Strom con 21\18, ma più che la maxi sarebbe una buona idea fare questa moto con il motore da 650 cc.

Da Yamaha mi aspetto di vedere una vera moto da viaggio con l’ottima base del Ténéré 700…  ci sarebbe il World Raid. Ma mancano le tubeless, il cruise control… la comodità….. per riepilogare le carenze facili da risolvere. Sarebbe bello poi se il Supertenere invece di mettere il chiacchierato 3 cilindri usasse una versione del cp2 pompata magari a 800cc giusto per avere un po’ di coppia in più…

Triumph, sarebbe bello vedere il Tiger 1200 Rally Pro che viene proposto in allestimento viaggio al prezzo di 18.000 Euro, altrimenti continueranno a fare fatica a venderle senza le importanti (e molto onerose) promozioni.

Da KTM che segue le scelte di BMW e non si presenta a Milano vorrei una moto polivalente sulla base del nuovo motore 490 parallelo. Ma anche una 390 ADV finalmente Adventure, senza quegli impresentabili cerchi in lega.

Da Bmw (che non sarà ufficialmente presente in fiera a Milano per scelte della casa bavarese quantomeno discutibili e che sceglie palcoscenici locali come la fiera di colonia per le novità) mi aspetto che mettano mano al progetto del bicilindrico parallelo e dopo le incomprese – anche dal sottoscritto – 850cc tirino fuori qualcosa all’altezza della rimpianta Gs800.

Eicma che vorrei. Piccole case italiane crescono

Da Beta mi aspetto una moto tipo 690\701 del gruppo austriaco… cosa aspettano in Toscana a farla?

Da Fantic. Riuscissero a fare una versione della 450 Rally realmente fruibile anche sull’asfalto sono certo, visto che costano poco, a vendere molto bene. Speriamo che a Treviso ci pensino, sarebbe un’ottima seconda moto

Da SWM mi aspetto l’erede della Suaperdual motomolto molto interessante caduta nell’oblio e m ai realmente apprezzata dal mercato, soprattutto nella versione X.

Questi sono gli “spunti” che spero di trovare nell’Eicma che vorrei, anche se temo che nonostante non abbia grandi aspettative perché tutte le mie proposte, o sogni, sono su basi già a listino delle case, non ho grandi speranze. Temo rimarrò deluso, dalle case, ma non certo dalla fantastica ed unica kermesse motociclistica che merita: Eicma.

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