Torna EICMA. E io torno ad EICMA! Non so come sia per chi lo fa di mestiere, ma addentrarsi in questa Fiera, è una favolosa immersione. Favolosa perché è una favola ad occhi aperti: è tutto incantevole! Ed è un’immersione perché come entri sprofondi in un mare infinito dove non sai dove posare gli occhi!
La si aspetta per un anno, e con tutta la “testa a pallone” che i media e le aziende ti fanno con le novità che saranno lanciate, l’attesa cresce imperiosa ed elettrizzante. Sono convinto: a provare i battiti del cuore di chi si avvicina ai tornelli d’ingresso, si registrerebbero pulsazioni esagerate, al limite dell’infarto!
EICMA. Vedere, toccare, salire, provare… per un attimo sei padrone del mondo, anche se nulla (per il momento) ti appartiene. Ma è una favola, no?! E quindi puoi tranquillamente permetterti di sognare, qualunque siano la tua età e la condizione economica.
Certamente chi produce e deve vendere, conosce bene tutti questi meccanismi psicologici e li sfrutta al meglio. Ma che importa! Anzi, meno male, così ci togliamo tanti sfizi altrimenti difficilmente raggiungibili!
Certamente gli interessi sottostanti, poi, sono inimmaginabili per noi: c’è chi dice sì (a partecipare come azienda a tale evento), c‘è chi dice no… Ringraziamo di cuore i primi, ma ci spiace moltissimo per i secondi, che hanno la grave responsabilità di togliere una parte di sogno a quegli incalliti sognatori che siamo tutti noi, più o meno capaci, ma comunque tutti sacrosanti motociclisti!
EICMA poi è vastità, lo sanno tutti: un giorno non basta per visitarla tutta, o come si vorrebbe! E allora si corre da mattina a sera: gira la testa perché non sai dove girarla, e tu giri con lei… Forse nemmeno ti accorgi, ma con tale girotondo, stai facendo il giro del mondo!
Un fatto mi colpì ad EICMA 2019: c’era calca verso i “nostri” prodotti tanto ambiti e lussuosi, prestazionali ed appariscenti, mentre intere e vastissime zone erano spopolate, attirando meno sguardi ed interessi. Un quadro disequilibrato, come lo è la distorta geografia che abbiamo tutti inconsciamente in testa…
Infatti, proprio quei prodotti di lontana (ed orientale) origine, oggi stanno invadendo le nostre classifiche, e stanno aiutando tanti motociclisti a tornare in sella e godersi la vita, girando per le nostre valli e pianure, andando dalle nostre città ai monti o al mare…
Altro che balle, allora! EICMA è tutto uno spettacolo! Chissà chi vincerà la battaglia? E quale sarà l’arma o la strategia che pagherà di più?? Staremo a vedere, perché non è una guerra: è una magnifica competizione che non crea nemici, ma che tutti unisce sempre più, come affiatati motociclisti.