Motospia

EICMA 22 è anche la fiera dei caschi Oltre a poter ammirare le moto dei sogni, ad EICMA 22 protagonista indiscusso è stato il casco, declinato in ogni forma e colore, dai modelli più semplici ai più tecnologici come il Forcite MK1S

Come ogni buon motociclista sa, gli accessori permettono di rendere unica e insostituibile l’amata compagna di viaggio a due ruote e quale miglior occasione di poter toccare con mano ogni possibile variante di caschi in commercio se non a EICMA 22?

accessori

Ovviamente, presenti gli stand dei principali marchi di accessoristica come GIVI (con l’altro brand del Gruppo KAPPA) o SHAD, oltre tutta una serie di brand specializzati in abbigliamento tecnico, adesivi e gadget ma anche espositori dove poter ammirare molle, sospensioni, freni, specchietti, accessori porta cellulari con ogni tipo di attacco e per tutti i cellulari in commercio.

caschi

Ogni brand conosciuto ha presentato la propria gamma a partire da Arai con la versione 2023 del suo RX7-EVO (FRHPhe-01), omologato ECE 22.06 con tanto di etichetta FIM posizionata sul cinturino (come richiesto dai regolamenti), SHOEI con l’indiscussa qualità della sua intera gamma di DDS (dispositivi di sicurezza, come preferisce chiamarli invece che “caschi”), LS2, i coloratissimi MT Helmets con i suoi integrali Thunder 4 SV o i modulari Atom e Atom 2, HJC con il modulare RPHA 91 (in foto sopra) che tiene conto di chi porta occhiali proponendo tre posizioni per la visiera parasole. Tutti i produttori hanno messo bene in evidenza che la loro produzione è ora conforme allo standard 22.06.

Davvero positiva la disponibilità di quasi tutti i costruttori che hanno messo a disposizione degli utenti la possibilità di provare i loro caschi grazie alla presenza di pratici sottocasco monouso a garanzia di igiene.

Lo stesso non si può dire di Caberg, marchio bergamasco, presente con un grandissimo stand al quale però non è stato possibile accedere per “toccare con mano” i loro prodotti. Infatti, al nostro tentativo di accedere, siamo stati accompagnati fuori facendoci presente che era possibile guardare dalle vetrine esterne e che, per informazioni, sarebbe stato sufficiente visitare il loro sito internet. Nuove strategie di marketing oppure ……

Caschi NOS

Di tutt’altra pasta, invece, l’impressione ricevuta allo stand di NOS, il brand dei fratelli Bombara titolari di BER Racing Europe di Modena, dove sono stati ben lieti di presentarci i loro prodotti, tutti contraddistinti da una notevole qualità percepibile già dai dettagli.

La scuola fatta da Arai ha portato i suoi frutti tanto che i loro caschi migliori utilizzano un sistema di sgancio veloce dei guanciali in caso di incidente, semplicemente sfilandoli da sotto (emergency pull), a tutto vantaggio della sicurezza in caso si renda necessario togliere il casco. Stesso discorso per le visiere, dotate di sgancio rapido e trattamento antigraffio.

NOS NS9il nuovo NS9 omologato ECE 22.06

In ultimo, un’interessantissima presentazione ad opera del marchio australiano Forcite, che presenta in Europa il loro prodotto più innovativo, l’MK1S. Un casco integrale leggero (1500gr circa) dalla calotta in fibra di carbonio con la caratteristica di avere, integrato al suo interno, un sistema audio bluetooth con altoparlanti curati da Harman/Kardon ed una videocamera per riprendere continuamente la strada davanti grazie al sensore IMX di Sony dotato di angolo di visualizzazione di 163° e risoluzione FullHD a 30/60fps e codec H264.

Un controller esterno a forma di triangolo, permette di accedere velocemente alla videocamera, alla musica del nostro smartphone, alle telefonate e, soprattutto, alla navigazione che, tramite l’app dedicata che sfrutta le mappe di Google e Waze, comunica attraverso una barra luminosa montata sulla mentoniera (ad altezza del naso), la presenza di svolte a dx o sx con degli indicatori dinamici di colore verde, oppure la presenza di pericoli illuminando i led di rosso. Gli avvisi sono selezionabili tramite l’apposita app scegliendo fra autovelox, posti di blocco, incidenti o semplici punti di interesse.

forcite MK1S

L’aspetto più importante è che, le indicazioni dei led, non sono mai invasive e sono visibili senza distogliere lo sguardo dalla strada mentre ci ha stupito la qualità audio percepita mettendola a paragone con i principali brand di interfoni per caschi. La sicurezza assume la priorità in quanto la batteria è in ceramica, azzerando la possibilità di scoppio in caso di incidente, così come la videocamera che è interamente estraibile e riparabile o sostituibile in caso di danneggiamento.

Come pensate di convincere un utente ad acquistare il vs prodotto che ha un costo importante, quando è ancora fermo allo standard ECE 22.05?”

La risposta è stata data con una prova del casco e delle sue peculiarità assolutamente interessanti in quanto audio e video sono perfettamente integrati senza bisogno di appendici esterne, vietate comunque dalle nuove specifiche e nella ventilata possibilità di procedere ad un upgrade alla futura versione ECE 22.06 semplicemente sostituendo la calotta esterna ad un costo ulteriore di 365 euro IVA inclusa qualora il casco acquistato fosse ancora nuovo ed integro al momento del lancio della nuova versione.

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