EICMA 2023. Possibili declinazioni

EICMA (Esposizione Internazionale del Ciclo, Motociclo e Accessori) è ritenuta la miglior Fiera motociclistica al mondo. Per chi ha un “naso da tartufi” è un piccolo, grande paradiso dove sguazzare in lungo e in largo, non solo per le case produttrici ma anche per i buoni intenditori: un ottimo concentrato dove mostrare e/o assaporare, toccando con mano, quanto previamente anticipato ad hoc da riviste o canali specifici.

Per noi poveri e comuni mortali, resta comunque un grande giostra ove lustrarsi gli occhi e lasciarsi inebetire da tanta bellezza e varietà, e non solo quella delle moto! Senza divagare sugli alternativi e spettacolari percorsi “curvilinei” che pur sempre vi si incontrano… ecco alcune considerazioni a partire dal suo stesso acronimo

EICMA – E’ Inevitabile Cambiare Moto: Aiuto!

Il progresso fa passi da gigante! C’è chi lo sogna da ancor prima di “Star Trek” o “Spazio 1999”; ma se uno si chiedesse con quale nuovo modello (tutto plastica ed elettronica) scambiare la propria moto (magari ancora di metallo e sola meccanica), un po’ di sconcerto e disorientamento gli prendono di sicuro il cuore. Si percepisce che è un movimento inarrestabile: ci si puoi solo adeguare! La resistenza durerà finché le leggi non vieteranno definitivamente la circolazione ai mezzi ritenuti vetusti, anche se perfettamente tenuti e funzionanti. W la libertà!

EICMA – Evitare Inquinamenti: Come Mi Arrostisco

Il problema è sicuramente contrastare gli effetti nocivi dell’abbondanza di mezzi che il progresso sta portando sul Pianeta. Allora si modificano auto e motociclette (ma nessuno osa parlare di camion, aerei, navi, riscaldamenti pubblici, eliminazione rifiuti, scorie radioattive, centrali nucleari, edilizia sfrenata, bande larghe, bombe, guerre, cazzi e mazzi…). Se di automobili da noi ce n’è una follia, le moto sono davvero così tante da indurre un continuo aggiornamento delle norme antiinquinamento? Risultato: l’Euro 5 è decretato obbligatorio anche se scalda da matti perché deve bruciare i gas residui. Moto nuova dunque, e “palle arrosto” per salvare il Pianeta! W la salute (ma il surriscaldamento, non era l’altro tema “scottante” al riguardo??)!

EICMA – Elettronica Invasiva Che Mi Arrovella

L’elettronica è un successo della mente umana: considerato le impressionanti potenze odierne, essa è fondamentale per gestirle con maggior sicurezza. Ma se non vai in pista: 120 …140 …160 …180 (!!!) cavalli sono davvero necessari, se poi non puoi gestirli solo col tuo polso e la tua sensibilità (per non parlare dei limiti che da Codice della Strada andrebbero rispettati)? Set up, driving mode, connessioni wireless… a parte che paghi tutto ben salato, ai recalcitranti come me viene da chiedersi: compri una moto o un’astronave??

EICMA – Essere Interamente Comandati Mediante Avvisi

A proposito! Nel film “2001 Odissea nello spazio”, il computer di bordo si mise a pensare di testa propria, addirittura al posto e contro la volontà dei due astronauti. Io mi dico: se compri una moto è per andarci in giro; ti ci dovresti divertire e rilassare. Computer di bordo, cruise control adattivi, sistemi di frenata intelligenti, anti impennata, addirittura tra un po’, gomme intelligenti che riconoscono il manto stradale e lo comunicano alle altre moto…. Santo Cielo! Ma esci per una “Domenica bestiale” alla Fabio Concato o per un duello da “bestiale domenica” in MotoGP?? Insomma, visto i livelli raggiunti, non è che l’elettronica stia già prendendo il sopravvento sulla nostra intelligenza e capacità? È non è, forse proprio lei, talvolta, una spinta ad osare oltre la nostra intelligenza e capacità?? Auguri!

EICMA – Elettrico Invece Che Motore Antico

Per quanto detto sopra, qualcuno già considera il motore a scoppio “antico”, se non antiquato! Per l’ecologia solo l’elettrico è green. Verde! Pulito! Moderno! Non puzza e non danneggia. Infatti, pensare di cambiare intere catene produttive, ottenere più energia per muovere i nuovi mezzi, rottamare milioni e milioni di veicoli tradizionali per sostituirli con quelli di nuova generazione (senza accenni alle batterie da produrre, usare e poi buttare) è sicuramente green, cioè verde: sì, per le nostre tasche almeno!! Comunque… bellissimi, se non fantascientifici moltissimi modelli, che trovo sensati per la mobilità urbana contro la congestione delle nostre città, o per qualche gara specifica. Oltre questo, al momento nutro varie perplessità. Ahimè.

EICMA – Essere Invasi Con Moto Asiatiche, oppure: E’ Inevitabile Comprare Moto Asiatiche

Dipende… L’Asia era già da tempo sul mercato, ma più del Giappone (che penso sia sempre entrato in gioco ad armi pari), oggi è la Cina ad impressionare e calcare la mano; lo sanno bene tutti quanti. Non presenta solo numerosi modelli allettanti e ultra concorrenziali che stanno facendo breccia; la Cina la si trova letteralmente ad ogni angolo dei padiglioni con numerosi prodotti e, in maniera ancora più subdola, è dentro a tanti motori o componenti di moto europee dalla forte tradizione caratteriale. È vero: i cinesi hanno ridato vita e soffio anche a realtà italiane defunte, ma… dove arriveranno?? D’altra parte, invece…

Ho notato che la KTM monta gomme Mitas come prima scelta. Altri hanno notato e avrebbe scelto ben altro!! EICMA… è anche salone di Bellezza!!

EICMA – E’ Inaccettabile Che Manchino Alcuni!

Se una Casa motociclistica fosse di una Nazione in guerra, capirei e ne soffrirei per l’assenza. Ma che una Casa, che detiene da anni importanti primati di vendite – nonostante i prezzi esorbitanti dei suoi prodotti, manchi ancora all’appello, non lo accetto. Forse BMW se l’è presa perché la TRK 502 sta avendo più acquirenti delle sue GS? Ma chi piglia una motoretta, lo fa perché non avrà mai 25.000€ e più, solo per svagarsi con le due ruote!! E la Harley-Davidson, si è estinta come gli… Indian? A me, specie la scelta del marchio tedesco, sa molto di snob: ”Posso fare a meno di te, tanto vendo lo stesso!” Ah si??! E io per me, lo dico da ignorante, se fossi lo Stato Italiano, ti impedirei l’importazione dei tuoi prodotti finché non torni e abbassi la cresta! EICMA da 80 anni è una piazza per tutti e di tutti: ogni assente – eccetto quanto sopra – è ingiustificato! Sinceramente, mi ha dato persin fastidio vedere alcune XR e alcune nuove GS1300 allestite dalle Case che producono accessori. Sgradevole! Una pubblicità che, a questo punto, non si meritano.

EICMA – Essere Identiche Come Molecole (d’) Acqua

E forse è proprio perché mancano dei “pezzi forti”, dalle idee innovative, che di musetti che si assomigliano tanto, ce ne sono proprio tanti! Sapreste fare l’elenco di tutte le nuove crossover che ricordano, per esempio, le linee ed il frontale delle ultime Tiger di casa Triumph? Sì perché, secondo me, dalla nuova TRK 702 a tutti i cloni affini, c’è una forte ispirazione ed un richiamo proprio a questa inglesina… per fare un esempio. Ma tra tutte…

EICMA – E’ Indiana Chi Mi Ammalia!

Tra tutte, un accenno affettuoso e ammirato lo voglio dedicare alla Royal Enfield, non tanto per le sue nuove Himalayan o Super Meteor, ma perché è una Casa che non si lascia prendere la testa dalle super cavallerie o super tecnologie, e offre motori di sostanza, con cubature e potenze per noi piccole o modeste, ma che laggiù muovono milioni di persone! Sarà proprio che la semplicità e la leggerezza non sono sufficienti per noi quassù per goderci la moto, la libertà, e la vita??? Perché, alla fine, è proprio questo il vero nocciolo di EICMA, da 80 anni a questa parte… E dunque al di là di tutto, concludo con una parola. Anzi, un acronimo.