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Cheetah Ice Blue Racer. Il Caballero flat track

Cheetah

La Ice Blue Racer è una “special” Flat Truck su base Fantic Caballero realizzata dalla giapponese Cheetah del tuner Toshiyuki Osawa.

Questa splendida Ice Blue Racer è una flat track 500 su base Fantic Caballero personalizzata costruita da Toshiyuki Osawa, mente della Cheetah e uno degli elaboratori più “solitari” in Giappone. Osawa fa parte dell’ “Have Fun Team”, una squadra di sette piloti e tecnici esperti che si dilettano nel flat track. Fantic Japan ha fornito loro una moto per il lancio del Caballero sul mercato locale e l’intero team ha collaborato con le proprie capacità per completare la costruzione di questa special.

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In Giappone, le gare di flat track sono brevi e il Caballero ha la maggior parte degli ingredienti giusti per il successo. «Ha un semplice telaio in acciaio cromato e un motore raffreddato ad acqua su cui è facile lavorare — afferma Osawa —. In più ha entrambe le ruote da 19 pollici. La scelta migliore su cui basare una flat track».

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La carrozzeria è la parte che evidenzia le maggiori modifiche, con un nuovo serbatoio e una sella realizzati dallo stesso Osawa. 

«La silhouette ha lo stile tradizionale da flat track — ci dice —. Un serbatoio monoscocca completo di sella con un rivestimento per il radiatore».La carrozzeria è così stretta che sul lato sinistro si è reso necessario un rigonfiamento per far spazio alla pompa del carburante. Il Caballero pesa 145 chili e i rapporti corti del cambio a sei marce sfruttano al massimo i suoi 40 cavalli. Osawa non ha modificato il motore, ma il suo connazionale Ducktail Watanabe ha costruito un bellissimo impianto di scarico completamente nuovo per ottenere maggiori prestazioni.

Le sospensioni originali della Fantic sono all’altezza, come ti aspetteresti da un marchio con un pedigree fuoristrada. Quindi Watanabe ha abbassato le forcelle da 41 mm e ha mantenuto l’ammortizzatore posteriore, che ha una regolazione sufficiente per ottenere un buon assetto per la pista. Tutto ciò che restava da fare era spogliare la moto di “accessori” inutili in pista, come le luci e gli strumenti e aggiungere manubri personalizzati per ottimizzare la posizione di guida.

Infine la carrozzeria è stata affidata al pilota dell’Happy Fun  Team “Shakin”, che l’ha verniciata in blu ghiaccio metallizzato con intricati caratteri monocromatici e loghi vari.

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