Anche la Thailandia rinvia la MotoGP del 22 marzo

Anche il GP di Thailandia, previsto per il 22 marzo è stato rinviato a data da destinarsi. Ma questa volta la decisone non è della Dorna. È stato direttamente il governo Thailandese a dare l’annuncio.

Il giorno dopo l’annuncio di Dorna della cancellazione causa Coronavirus della prova MotoGP del Qatar, che doveva aprire la stagione della classe regina del motomondiale, viene rinviato a data da destinarsi anche il GP di Thailandia del 22 marzo. A darne l’annuncio è stato direttamente il governo Thailandese. 

L’annuncio è stato dato dal vice primo ministro vicepremier thailandese Anutin Charnvirakul, che è anche ministro della Sanità. «Dobbiamo prima concentrarci sulla pandemia. Dobbiamo rimandare la gara fino a nuovo avviso — ha detto Anutin—. È nell’interesse del Paese e dei partecipanti».

Al momento la Dorna non ha comunicato se e quando il GP previsto al Chang International Circuit sarà effettuato. È facile immaginare che negli uffici del promoter spagnolo si stiano vivendo momenti convulsi. Rinviare o cancellare prove della classe regina (è il caso del Qatar, dove si correranno solo Moto2 e Moto3) o dell’interno circus (come in Thailandia) non è cosa da poco. Basti pensare ai contratti milionari con le TV e gli organizzatori di tutto il mondo… Al momento, comunque, la prima prova della MotoGP 2020 diventa quella di Austin (5 aprile, in Texas). Dagli USA al momento non arrivano voci di una possibile cancellazione.

Ma è chiaro che dopo aver visto la cancellazione di una prova della Formula 1 il 19 aprile a Shangai in Cina e del mondiale FormulaE del 21 marzo a Sanya (anche questo in Cina), tutti i campionati motoristici 2020 al massimo livello siano in gravi difficoltà a causa del Coronavirus.