Vendite moto a maggio: il mercato continua a crescere Nonostante gli scarsi rifornimenti della rete

Le vendite delle due ruote continuano a crescere, nonostante più di un marchio stia soffrendo di scarsi rifornimenti della rete. Le immatricolazioni di maggio segnano uno spettacolare +26,6% rispetto a maggio 2019.

Continuano a crescere le vendite di due ruote. Riconosciute ormai universalmente come una efficace soluzione ai problemi di mobilità generati dal COVID. E quanto questa soluzione sia scelta da sempre più persone ce lo raccontano i dati diffusi da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori). Le immatricolazioni di ciclomotori, scooter e moto del mese di maggio 2021, confrontate con il 2019 (non ha senso farlo con il 2020 a causa del blocco già in atto all’epoca), fanno segnare un complessivo +26,6% (+ 42,73% sul 2020).

«Malgrado permangano le incertezze sul fronte economico e alcuni problemi nell’approvvigionamento di nuovi modelli EURO 5, la voglia di due ruote degli italiani – dichiara Paolo Magri, presidente di ANCMA – infonde fiducia al comparto ed esprime un forte desiderio di ripartenza, anche in previsione dello svolgimento di EICMA», il più importante appuntamento fieristico internazionale per il settore, che si svolgerà il prossimo novembre proprio a Milano.

Il mercato di maggio 

Nel mese di maggio sono stati immessi sul mercato complessivamente (ciclomotori + immatricolato) 38.553 veicoli. Il solo mercato dei ciclomotori totalizza 1.940 veicoli venduti, mentre scooter e moto registrano rispettivamente 20.526 e 16.087 veicoli immatricolati. Dal confronto con lo stesso mese del 2019 emerge una crescita complessiva del 26,6%.

Nei primi cinque mesi dell’anno ciclomotori, scooter e moto segnano 134.770 mezzi targati. In particolare i ciclomotori raggiungono quota 7.445, gli scooter 69.392 e le moto 57.933. Rispetto al primo trimestre del 2019 si registra un complessivo aumento del mercato del 14,5%

Il mercato dell’elettrico chiude il mese di maggio con 894 veicoli venduti, pari a un calo del 6,97% su maggio 2020. Questo calo è imputabile agli effetti distorsivi di alcune commesse legate alla sharing mobility che avevano “drogato” i numeri di inizio 2020. Resta tuttavia in positivo il progressivo annuo con 3.694 mezzi e una crescita del 13,35%. Anche in questo ambito del mercato, il confronto con il 2019 segna una crescita complessiva di tutti i segmenti pari al 118,5%.