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Triumph Street Twin: un classico fin troppo classico

La Street Twin, bicilindrica naked del catalogo Triumph, è derivata dalla classicissima Bonneville, alla quale è stata data una “rinfrescata” a livello estetico e di dotazione elettronica. Ma motore, pur potenziato, e ciclistica rimangono “datati” come sulla moto da cui deriva.

La Triumph Street Twin è una moto che vuole unire il design classico della Bonneville con elementi tecnici leggermente più accattivanti che strizzano l’occhio al segmento della naked cittadine di tendenza. Grazie alle ruote in lega, ai pneumatici leggermente più sportivi e ad un certo equilibrio stilistico, la Street Twin, è una moto capace di attirare l’attenzione e raccogliere consensi. Insomma, sa essere un oggetto di “tendenza” giocando molto sull’originalità e sulla “storia” del marchio.

triumph street twin

Purtroppo gioca un po’ troppo sulla “storia” anche dal punto di vista tecnico. Anche se il suo motore bicilindrico parallelo è stato reso più potente proprio in questa nuova versione e seppur sia dotato di una componente di controllo elettronico molto moderna (ride-by-wire, e controllo di trazione), rimane comunque un motore dalle prestazioni “datate”. La nuova versione ha 65 CV (il 18% in più della precedente versione. Avendo così pochi cavalli non è certo stato difficile per Triumph realizzare la versione da 35 kW per patente A2. Per questo motore la Triumph ha puntato tutto sulla coppia motrice, che è notevole (80 Nm) e raggiunge il picco massimo ad un basso regime di rotazione (4.000 giri nella nuova configurazione).

Nella guida l’unico pregio è rappresentato dalla curva di coppia del motore, sempre pronto alla risposta ai comandi del gas.

Questo le conferisce una guida rilassata e piacevole alle basse andature, dove non è mai necessario agire frequentemente sul cambio. Piacevole anche la posizione di guida, con la sella molto bassa da terra e il manubrio largo a regalare un buon controllo e a darle un’ottima maneggevolezza. Su questa versione 2019 troviamo poi una pila freno anteriore Brembo a quattro pistoncini che migliora senza dubbio le capacità frenanti. Ma l’elenco dei pregi dal punto di vista dinamico si ferma qui. La moto è pesante e non ha una guida brillante quando da un pacifico ritmo trotterellante si cerca di passare al “trotto”. Infine la  sospensione posteriore “old style” non lavora con la giusta progressione sulle asperità.

Insomma, la Street Twin piace, ma le si deve chiedere più di ciò che può fare. Il giudizio sul rapporto qualità/prezzo non può essere molto elevato. Si salva un pò sul fronte del valore dell’usato. C’è sempre qualcuno che si può far ammaliare dal suo fascino retrò in salsa moderna.

Comprala se…

  • Sei sensibile al fascino delle moto inglesi di un tempo
  • Non hai pretese a livello di prestazioni di guida e di motore.

Non comprarla se…

  • Oltre all’immagine cerchi una moto fruibile.
  • Pensi sia comoda fuori città.

Campagne di richiamo

Periodo di produzione: non indicato. Numero moto da richiamare: 1437. Difetto: perdita carburante dalla pompa. Inizio campagna di richiamo: novembre 2016

Triumph Street Twin – la scheda tecnica

 

Triumph Street Twin – la nostra pagella

triumph street twin

 

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