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Tali Connected: il casco intelligente dalla Francia 

tali connected

La start-up francese Tali Connected ha presentato al CES di Las Vegas un casco “intelligente” che si connette alla moto per rendere più sicura la guida. Ha luci aggiuntive integrate e la connessione Bluetooth. 

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Tali Connected è una start-up francese che al CES di Las Vegas ha presentato un concetto di casco che dovrebbe rendere il motociclismo più sicuro. Come già espresso da altri caschi “intelligenti”, quello della Tali Connected offre anche le immancabili funzionalità di connessione rete. Si può quindi collegare con uno smartphone e se ne possono controllare tutte le funzioni con un comando vocale. Il collegamento avviene con una APP che funziona sia con sistema operativo  iOS che Android.

Quindi, attraverso questo casco, si possono effettuare chiamate, si può ascoltare musica, si può comunicare o navigare. E il casco può essere localizzato anche se viene rubato. Le notifiche vengono registrate tramite l’app e trasmesse al pilota. Infine, in caso di incidente il casco effettua anche una chiamata automatica di emergenza.

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Ha anche gli indicatori di direzione e la luce di stop integrati.

Il casco Tali Connected utilizza uno speciale sistema di illuminazione. Secondo i suoi progettisti le luci a LED disposte sulla parte anteriore del casco offrono una migliore visibilità al buio. Quelle che sono sui lati el casco sono collegate con gli indicatori di direzione della moto e quindi funzionano come indicatori di direzione aggiuntivi. E non manca una luce di stop posteriore che funziona con lo stesso criterio. E, ciliegina sulla torta, la visiera è elettrocromatica. Capace cioè di scurursi o schiarisi a seconda delle condizioni di luce ambiente.

Tali Connected ha sviluppato il suo casco intelligente per tre anni e completate le omologazioni DOT e Snell dovrebbe essere disponibile sul mercato entro la fine del 2020. Ma per avviare la produzione Tali Connected ha avviato una campagna di crowdfunding per raccogliere il capitale necessario alla sua industrializzazione. L’azienda francese spera di poterlo mettere in commercio ad un prezzo di poco superiore ai 1.000 Euro.

 

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