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LA SICUREZZA STRADALE: 1° INCONTRO CON GLI STUDENTI DI MISANO ADRIATICO di Roberto Motta

LA SICUREZZA SULLE STRADE E DELLE STRADE: Un’iniziativa dedicata ai giovani utenti delle due ruote
per promuovere la cultura del paraschiena e del casco integrale.

Da sinistra: Licia Pari, Gordon Casteller, Marco Guidarini, Diego Pensalfini, Stefania Menichella, Giovanna Guiso, Emiliano Ercolani, Carlo Linetti, Valerio Boeri, Filippo Valentini, Fabrizio Piccioni, Duilio Damiani, Manuela Tonini.

Diffondere la cultura della prevenzione tra i giovani in età di patentino per prepararli ad affrontare in sicurezza i pericoli della strada e prevenire gli incidenti, e a proteggersi indossando il casco integrale e il paraschiena per limitare i danni di una possibile caduta. Sono stati i temi dell’incontro “La sicurezza sulle strade e delle strade”, organizzato dall’Associazione Motociclisti Incolumi Onlus (AMI) e dal Moto Club FMI Misano Adriatico e presentato dalla giornalista Giovanna Guiso, che si è svolto lo scorso 16 settembre al teatro Astra della cittadina romagnola.

I RELATORI
Erano tutti motociclisti esperti. Il presidente dell’Associazione Motociclisti Incolumi, pilota e medico traumatologo Marco Guidarini ha illustrato le cause di incidenti attribuibili all’errore umano, ai comportamenti di guida sbagliati, all’errata progettazione e scarsa manutenzione delle strade, le conseguenze sulla salute in caso di incidente, l’importanza di avere la riserva di sicurezza sulla strada e nella vita quotidiana.

Marco Guidarini e il suo intervento sulla riserva di sicurezza

Il responsabile commerciale di Airoh Italia Valerio Boeri ha illustrato l’utilizzo corretto del casco, l’importanza di scegliere la misura giusta e di curarne la pulizia e la manutenzione, e l’importanza di preferire quello integrale per proteggere anche il volto e il sorriso.
Il responsabile della comunicazione di Alpinestars Gordon Casteller ha parlato di come proteggersi quando si è in sella a un veicolo a due ruote, ha mostrato il funzionamento dell’airbag per motociclisti e ha spiegato la dinamica del terribile incidente sul circuito di Barcellona che ha coinvolto il pilota motociclistico campione del mondo “Pecco” Bagnaia e di come l’airbag gli abbia salvato la vita. Ha esibito inoltre la tuta di Bagnaia per spiegare quali sono le protezioni che il pilota utilizza in pista per proteggersi.
L’ingegnere e vice presidente Cobo Group, presidente dell’Associazione Motociclisti Rotariani d’Italia e board member Gruppo Rotariano nazionale Opinione Cultura Sicurezza Stradale Carlo Linetti ha illustrato la tecnologia da applicare alla moto per aumentare la sicurezza di guida, oggi disponibile anche per scooter e ciclomotori. Ha poi spiegato che il motociclista deve mettere in conto di poter cadere e che le conseguenze di una caduta o un incidente sono, a parità di condizioni molto più gravi che sulle 4 ruote, che migliorare la sicurezza significa rendere più sicura la guida e minimizzarne le conseguenze di una possibile caduta e che la guida della moto richiede preparazione, allenamento e un abbigliamento adeguato.
Il presidente del Moto Club FMI Misano Adriatico Duilio Damiani ha parlato dell’attività di formazione e sostegno ai giovani piloti e ha citato il nome degli assi del motociclismo nazionale che sono stati aiutati dal Moto Club nella loro carriera agonistica.
L’avvocato e vice presidente del Moto Club Misano Adriatico Diego Pensalfini ha spiegato la normativa vigente e le prospettive di riforma del Codice della strada sulle due ruote, dal monopattino alla motocicletta, nonché le nuove sanzioni in cui rincorre chi viola il Codice della strada.

GLI STUDENTI
Hanno partecipato oltre centocinquanta ragazze e ragazzi dell’Istituto Comprensivo Statale Misano Adriatico. Alcuni di loro hanno provato su veicoli statici, esposti in teatro dalla concessionaria Amati di Misano Adriatico, come si guida consapevolmente il veicolo a due ruote motorizzate, come si impugna il manubrio per mantenere il controllo del veicolo, la differenza di posizione di guida e di frenata tra il monopattino, la bici elettrica, lo scooter e la moto; infine come si attiva l’airbag per motociclisti quando si cade dalla moto.

IL DONO
L’Associazione Motociclisti Incolumi ha donato a ogni studente il paraschiena Alpinestars, uno strumento salvavita fondamentale in caso di caduta dal veicolo e durante la pratica di sport come la mountainbike, il ciclismo, lo sci e l’equitazione. Un regalo che è stato resto possibile grazie al contributo di Alpinestars, da sessant’anni protagonista con il proprio abbigliamento protettivo sulle piste e sulle strade di tutto il mondo.

Foto di gruppo con gli studenti che indossano il paraschiena

IL PILOTA
Una mattina densa di emozioni grazie anche alla partecipazione di Emiliano Ercolani, il pilota diciottenne del Moto Club FMI Misano Adriatico laureatosi campione europeo nella Yamaha R3 Blu Cru European Cup 2023, il campionato monomarca giovanile del Mondiale Superbike. Nel 2024 Ercolani sarà pilota ufficiale Yamaha al campionato World SP 300. Accolto dagli studenti con molto entusiasmo e un grande applauso, è intervenuto parlando della propria esperienza in pista e sulla strada, ha raccomandato di evitare i comportamenti a rischio come le impennate e di rispettare le regole del Codice della strada.

Il sindaco Fabrizio Piccioni consegna a Emiliano Ercolani la medaglia per meriti sportivi.

LE ISTITUZIONI
Il sindaco Fabrizio Piccioni, l’assessore alla Cultura Manuela Tonini, l’assessore alla Polizia Locale e Viabilità Filippo Valentini, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Statale Misano Adriatico Stefania Menichella e la docente e referente settore Agio e Disagio Licia Pari si sono intrattenuti per l’intera mattinata a testimonianza dell’interesse istituzionale nei riguardi di questa iniziativa che si è svolta con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, dalla Provincia di Rimini e del Comune di Misano Adriatico. Durante l’incontro il sindaco ha conferito a Emiliano Ercolani una medaglia per meriti sportivi, coniata appositamente.
Fondamentale per il successo dell’iniziativa il sostegno di Alpinestars, Pasta Toscana e Airoh.

LE DICHIARAZIONI
Marco Guidarini, presidente AMI e medico traumatologo: «La riserva di sicurezza è il paracadute di emergenza per un paracadutista, il casco e il paraschiena per il motociclista, l’airbag e la cintura per chi viaggia in auto; è l’uscita di sicurezza nei cinema e nelle discoteche affollate, è la rete di defibrillatori semi automatici con persone addestrate a utilizzarli in caso di emergenza negli ambienti a rischio più elevato. La riserva di sicurezza è un concetto basilare e universale e va insegnato ai più giovani affinchè lo applichino nella vita. In particolare, il paraschiena è uno strumento ‘magico’ che centuplica il proprio valore di acquisto nel momento in cui si cade dal veicolo perché protegge la colonna vertebrale, il punto più delicato del corpo umano».
Duilio Damiani, presidente MC FMI Misano Adriatico: «La nostra attività di formazione dei giovani piloti implica l’insegnamento di quei concetti di sicurezza e protezione utili in pista e fondamentali sulla strada, acquisiti in decenni di esperienza agonistica. Invitiamo i più giovani, anche quelli che non hanno velleità agonistiche, a frequentare la nostra scuola di motociclismo per imparare a guidare in sicurezza».
L’assessore Manuela Tonini: «É auspicabile che quest’iniziativa dedicata ai più giovani sia replicata nel maggior numero di scuole come strumento di diffusione di cultura della prevenzione. Insegnare ai più giovani a comportarsi in modo adeguato alla guida nel rispetto delle regole è un tema importantissimo».
L’assessore Filippo Valentini: «Il Comune di Misano Adriatico ha a cuore la sicurezza dei propri cittadini, soprattutto dei più giovani. Ben vengano quindi queste iniziative che insegnano il corretto approccio ai veicoli motorizzati e a individuare i pericoli della strada, anche quelli che derivano dai comportamenti di guida sbagliati che non rispettano il Codice della strada e mettono a rischio l’altrui incolumità».
Il sindaco Fabrizio Piccioni: «Attività di questo genere per la sicurezza sulle strade sono estremamente importanti soprattutto se rivolte ai ragazzi prossimi alla patente. Ringrazio i soggetti promotori per l’impegno profuso e i nostri studenti per l’interesse e l’attenta partecipazione».

 

 

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