La stagione sta finendo e siamo a fare il punto sul long test del jeans dal brand turco Riderdenim, il modello Fume. Ora è tempo di elaborare un giudizio definitivo, grazie anche agli ultimi test fatti in alta montagna.
Partiamo dal lato positivo, la qualità costruttiva globale: il tessuto è veramente morbido, anche dopo diversi lavaggi in lavatrici domestiche ed a gettoni; nelle giornate più calde, si sono dimostrati molto traspiranti e nelle giornate più umide è stato possibile indossare un pantalone termico senza problemi. Le cuciture sono belle e solide, come il primo giorno.
Un altro punto a favore di Riderdenim Fume è senz’altro lo studio azzeccatissimo delle tasche delle protezioni Sas-Tec: è possibile rimuovere quelle delle ginocchia anche indossando i pantaloni, mentre per quelle del bacino ci vuole un pò di maestria. Queste però sono così morbide che non le si sentono mai, nemmeno da seduti.
Ora passiamo ai lati negativi del pantalone turco: la resistenza del trattamento idrorepellente e la qualità delle zip e dei bottoni. Il trattamento idrorepellente è sicuramente un plus rispetto alla concorrenza più blasonata ed agguerrita, ma il fatto che dopo solo un lavaggio venga meno è senza dubbio un qualcosa su cui il brand turco deve lavorare. Lo stesso discorso vale per i bottoni e le zip, che si sono deteriorati troppo velocemente.