Problemi ai freni per la Triumph Rocket 3

Triumph America ha emesso un richiamo per la potenziale presenza di bolle d’aria nell’impianto frenante della nuova Rocket 3.

Triumph Motorcycles America ha emesso in questi giorni un richiamo rigurdante L’ultima versione della Rocket 3 per la potenziale presenza di aria nell’impianto frenante. Aria che naturalmente potrebbe ridurre la capacità di frenata della maxi tre cilindri inglese.

Secondo i documenti pubblicati dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), Triumph stima che solo l’uno per cento delle 1.241 motociclette interessate da questo richiamo potrebbe presentare il difetto.

I modelli coinvolti sono i seguenti:

Rocket 3 TFC 2020
Rocket 3 GT 2020-2021
Triumph Rocket 3 R 2020-2021.

Nel rapporto del richiamo, Triumph descrive come su alcune delle Rocket costruite tra ottobre 2019 e agosto 2020, il circuito del liquido del freno posteriore potrebbe non essere stato riempito correttamente. In alcuni casi, il processo difettoso di riempimento del liquido dei freni non ha soddisfatto lo standard di qualità richiesto. E questo potrebbe comportare la presenza di aria nel modulatore dell’ABS.

La presenza di aria nel sistema ABS potrebbe ridurre l’efficienza della frenata posteriore, con conseguenti allungamenti degli spazi spazi di frenata. Nei casi più estremi, la perdita di efficienza del sistema frenante potrebbe provocare un incidente se il pilota non sa di dover calcolare uno spazio di frenata più lungo.

Triumph spiega che, sebbene abbia ricevuto diverse segnalazioni di “aumento della corsa del pedale del freno posteriore”, fortunatamente non ci sono stati incidenti o feriti associati al problema.

Il richiamo prenderà il via il 16 dicembre negli USA. I proprietari della nuova Triumph Rocket 3 saranno invitati in concessionaria per far sostituire gratuitamente il liquido del freno posteriore.