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Per MOTO.APP Dolomiti e la SS Amalfitana le mete preferite Secondo i dati ricavati dall'applicazione

L’applicazione MOTO.APP scatta una fotografia dei motociclisti italiani. Cresce l’utilizzo delle due ruote. La maggior parte sono utenti maturi ma salgano anche i giovani tra i 18 e 34 anni. Tutti insieme hanno segnalato oltre 600 buche pericolose sulla strada.

Oltre 4 milioni di tragitti registrati solo a luglio, spostamenti in media di 70 km ciascuno e su strade extraurbane. Tra le preferite spiccano le statali panoramiche delle Dolomiti, le strade appenniniche e, in particolare, la SS Amalfitana, che raggiunge in un mese più di 12.000 passaggi. Sono queste alcune delle abitudini estive degli oltre 100.000 motociclisti che utilizzano MOTO.APP. Si tratta di un’applicazione gratuita per smartphone che consente loro di tracciare percorsi a bordo delle due ruote, riviverli e condividerli con gli altri utenti. Sviluppata da B2C Innovation, una realtà milanese associata a Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) specializzata in soluzioni innovative per le due ruote, MOTO.APP è cresciuta molto in questi ultimi mesi nei download. E i dati raccolti permettono oggi di fornire uno spaccato dei motociclisti e dell’utilizzo di questi veicoli in Italia.

MOTO.APP

Per la prima volta cresce la fascia d’età fra i 18 e i 34 anni. 

Oltre la metà dagli utenti ha tra i 35 e i 54 anni, ma per la prima volta accanto ai centauri più maturi cresce anche la fascia d’età tra i 18 e i 34 anni. Che raggiunge il 18% dei totali. Anche la suddivisione per modelli e marchi utilizzati segue l’andamento del mercato, con la Benelli TRK 502 che risulta tra le moto più registrate. Ma spicca anche una nutrita registrazione di scooter. Chi scarica l’applicazione usa infatti le due ruote anche per spostamenti brevi, circa il 35% avviene infatti nei centri urbani e dura mediamente 22 minuti.

Tra gli utenti di MOTO.APP ci sono tuttavia anche veri e propri macinatori di chilometri. Sempre a luglio, infatti, i viaggiatori più attivi sull’app hanno percorso quasi 8.000 km, trascorrendo in sella più di 14.000 ore.

Segnalate oltre 600 buche. Con picchi a Torino e Napoli.

Degna di nota infine la funzione dell’app che permette di segnalare la presenza di buche sul manto stradale, un’opzione nata dalla campagna #bastabuche promossa con ANCMA per sensibilizzare appunto i motociclisti e le istituzioni sul rischio di incidenti causati dalle buche e dalle irregolarità del manto stradale. Ebbene, da inizio anno sono state comunicate e geolocalizzate oltre 600 buche sul territorio nazionale, con un picco di segnalazioni nelle città di Torino e Napoli.

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