Arriva un motore Suzuki bicilindrico nuovo che ha perso il turbo rispetto ai due predecessori che sono stati presentati negli anni scorsi. Sulla Recursion nel 2013 era un 600. E poi due anni dopo si era visto l’XE7 con cilindrata portata a 700.
Non si sono visti tante novità Suzuki negli ultimi anni. Ma un brevetto appena pubblicato dimostra che la Suzuki sta lavorando a pieno regime su un nuovo motore bicilindrico parallelo che per la prima volta aveva mostrato nel 2013 sulla concept bike chiamata Recursion.
C’è stato un percorso di sviluppo molto articolato per questo bicilindrico, visto che inizialmente sulla Recursion era un 588 cm3 turbocompresso con distribuzione SOHC e poi divenne un DOHC XE7 da 700 cm3 che è stato mostrato due anni dopo, ancora dotato di un turbocompressore ma completamente ridisegnato. Da allora, nessuna notizia. Fino a quando il 20 agosto scorso è stato pubblicato il brevetto che vi proponiamo. Dove il turbocompressore è sparito.
Il nuovo brevetto Suzuki, infatti, mostra il motore XE7 privato del turbo e dell’intercooler. Ha quindi un layout molto più semplice, ed è un normale “aspirato”. Ciò non significa comunque che la versione turbo sia stata abortita.
Potrebbe sostituire i V2 delle V-Strom 650 e SV 650.
In questo caso, il brevetto si riferisce semplicemente alla disposizione e alla posizione del convertitore catalitico, che è disposto diagonalmente rispetto alla parte anteriore del motore. Con la sua capacità di circa 700 cm3 e il layout bicilindrico parallelo, è probabile che il nuovo bicilindrico Suzuki verrà messo in produzione per equipaggiare le rivali di modelli come le Kawasaki Ninja 650 e Z650 e le Yamaha MT-07.
Il motore potrebbe essere un sostituto dei bicilindrici a V utilizzati nelle SV650 e V-Strom 650. Vanta un design più pulito ed economico rispetto ad un bicilindrico a V e questo aiuta a ridurre i costi di produzione.