Motospia

Mercato Suzuki 2020: sulle ali della MotoGP Vendite inattese della GSX-R dopo la vittoria di Mir

mercato suzuki

Enrico Bessolo, direttore commerciale della divisione moto di Suzuki Italia, ci racconta di un mercato 2020 fra alti e bassi, come tutti, ma con aspetti positivi per il marchio di Hamamatsu. Come ad esempio lo sviluppo della comunicazione online con i clienti, il successo della GSX-R sull’onda del mondiale MotoGP, e il contenimento degli stock Euro 4 che non richiede sacrifici economici alla rete.

Il 2020 è stato un anno difficile per tutti i protagonisti del mercato. Tranne qualche rara eccezione l’anno si chiuderà con il segno meno. Ma in Suzuki la cosa forse può essere vissuta comunque con il sorriso sulla bocca. Perché la vittoria di Joan Mir nel mondiale MotoGP ha riportato sul finire della stagione un entusiasmo sul mercato che in Suzuki non si viveva da tanti anni. E questo, inevitabilmente, ha inciso anche sulle vendite di fine stagione.

Ma facciamoci raccontare la stagione vissuta nel 2020 in Italia dal marchio di Hamamatsu dalla voce di Enrico Bessolo, direttore commerciale della divisione moto di Suzuki Italia. 

mercato suzuki
6 Nov 2018

– Enrico, quale è il bilancio di Suzuki per questo 2020?

«Il 2020 è stato un anno molto particolare con un andamento di mercato totalmente imprevedibile. Si sono susseguiti due mesi di piena stagionalità come marzo e aprile in cui le vendite sono state praticamente azzerate. Poi c’è stata una ripresa delle immatricolazioni, come direbbero gli economisti, a “V”. Questa forte ripresa ha permesso di recuperare buona parte dei volumi persi durante i mesi di lockdown. Suzuki ha seguito un andamento delle vendite in linea con il mercato con in aggiunta una forte domanda per le GSX-R in finire di stagione grazie alla vittoria in MotoGP. Per come era iniziata la stagione dunque siamo contenti di essere riusciti a recuperare buona parte dei volumi venuti a mancare nei mesi di lockdown».

mercato suzuki
La GSX-R 1000 e la Suzuki MotoGP.

– Quali sono stati i modelli trainanti del vostro listino e quali le eventuali “sorprese” in positivo che pensate siano state “spinte” dalla pandemia?

«Come sempre la famiglia delle V-Strom ha giocato un ruolo importante nel mix delle vendite della nostra gamma. Insieme alla GSX-S 750 ed al Burgman 400 hanno rappresentato i modelli di maggior volume. L’effetto pandemia non ha spinto un modello in particolare del nostro listino ma ha in generale portato tanta voglia di moto e della libertà che essa rappresenta».

mercato Suzuki
Il Burgman 400.

– Per il vostro marchio Il lockdown ha avuto effetti consistenti sulla produzione e sulla distribuzione ai concessionari?

«Più che sulla produzione l’effetto è stato sulla imprevidibilità della domanda. Era difficile prevedere un rimbalzo delle immatricolazioni così vigoroso come si è realizzato. E questo ha fatto sì che su alcuni modelli ci siamo trovati a corto di stock da fornire ai concessionari».  

– Quali strategie avete attuato per aiutare la rete vendita alla riapertura di fine maggio?

«I target di vendita sono stati ovviamente rivisti e cancellati per il periodo di lockdown. Così come abbiamo attivato nuovi canali di comunicazione tra dealer e cliente facendo leva sulle possibilità offerte dall’online».

– I vostri concessionari hanno esaurito gli stock di Euro 4?

«Non totalmente, ma le unitа rimaste sono tutte entro i limiti di deroga. Quindi non è stato richiesto a nessun dealer di fare delle autoimmatricolazioni come invece abbiamo visto succedere nel mercato per altri brand. Credo che questo sia un aspetto importante che va nella direzione di tutelare i concessionari senza chiedere loro degli sforzi finanziari penalizzanti».

– Il passaggio ad Euro 5 è stato indolore o creerà problemi dal punto di vista della disponibilità di modelli Suzuki nel mercato 2021? Avete ridotto il numero di modelli in listino?

«Per tutte le aziende quello dell’Euro 5 è una occasione per rivedere la propria gamma, magari dismettendo alcuni modelli ed introducendone di altri nuovi. Lo stesso vale per Suzuki». 

– Vuoi dire che avevamo visto giusto quando abbiamo scritto che la GSX-R 1000 (e altri modelli) non saranno prodotti in versione Euro-5, pur rimanendo disponibili in Euro 4 per gli stock che si possono ancora vendere?

«Come puoi immaginare non posso dare questo tipo di informazioni, ma comunque si scoprirà tutto man mano che presenteremo le nostre novità».

– Questo nuovo “blocco” influirà anche sul mercato 2021? E in che modo?

«L’attuale lockdown è previsto fino a fine dicembre ma non si possono escludere altri periodi di chiusura o altre limitazioni. Quindi sì, crediamo che anche il 2021 potrà essere in parte influenzato da questa situazione. Ma alla fine del 2021 pensiamo che il mercato complessivamente sarà in crescita rispetto al 2020».

– La pandemia secondo Suzuki ha modificato le tendenze del mercato? Si sono create nuove opportunità?

«La pandemia ha messo in evidenza come il mezzo a due ruote sia una valida alternativa alla mobilità urbana per il distanziamento sociale. In generale questa pandemia ha riportato l’attenzione verso le due ruote sia come mezzo di svago che come utile mezzo di trasporto».

– Suzuki sarà in grado di offrire al mercato proposte orientate a questa tendenza?  

«Auspico che la crescita del mercato che, ricordiamolo, sta continuando ininterrottamente dal 2008, rappresenti una opportunità per tutti gli operatori del settore noi compresi».

– La pandemia vi ha costretti ad un cambio di strategia per il futuro a medio-lungo termine o una volta tornati alla normalità pensate di ritornare alle strategie “pre-Covid”?

«La moto è e resta un mezzo legato alla passione e la cui prova del mezzo, la fisicità, lo stare insieme sono valori fondanti. Tuttavia ciò che si è appreso in termini di maggior utilizzo delle tecnologie di comunicazione online è un patrimonio che non andrà disperso in futuro».

© 2022, MBEditore - TPFF srl. Riproduzione riservata.


Vuoi saperne di più? Di' la tua!

<strong>SCRIVICI</strong>

    acconsento al trattamento dei dati presenti nel form di contatto