Motospia

ACEM: le decisioni di politica industriale si prendono in tedesco

ACEM, l’Associazione europea dei fabbricanti di motociclette, da anni parla tedesco. Infatti a capo dell’Associazione, a sostituire il presidente di BMW Motorrad Stephan Schaller è stato nominato Stefan Pierer, CEO ed azionista di maggioranza di KTM.

Pierer ha recentemente annunciato il prossimo traguardo di KTM: 300.000 motociclette. Non è dato a sapere quante saranno quelle prodotte a Mettinghofen e quelle invece costruite negli stabilimenti indiani di Bajaji che controlla il 49% del Gruppo austriaco. Riteniamo plausibile che oltre i 2/3 saranno prodotte e assemblate in India, e anche BMW Motorrad, ha appena avviato una collaborazione sempre in India con TVS, per la produzione delle piccole G, la nuda G310R e la più performante G310GS.

All’Italia, un tempo incontrastata negli indirizzi di politica industriale motociclistica, la vice presidenza a Michele Colaninno, figlio di Roberto, general manager di Piaggio Group, società che per prima in Europa, già da decenni, si è inserita con impianti produttivi ed è impegnata nei mercati emergenti dell’Asia con presenze dirette come le fabbriche Vespa in Vietnam e partnership in Cina e India.

 

ACEM, BMW, KTM, PIAGGIO, COLANINNO
I vertici di ACEM, a sinistra Stephan Schaller, al centro Stefan Pierer, a destra Michele Colaninno

© 2022, MBEditore - TPFF srl. Riproduzione riservata.


Vuoi saperne di più? Di' la tua!

<strong>SCRIVICI</strong>

    acconsento al trattamento dei dati presenti nel form di contatto