Una notizia, quella annunciata ieri da Kawasaki, che farà felici molti possessori di patente A2. L’azienda nipponica, attesa al varco il 7 giugno per la presentazione della sua prima moto elettrica, ha infatti annunciato la Z400 e la Ninja 400, nuove versioni di modelli già ben noti agli appassionati di Kawasaki che andranno ad arricchire la gamma 2023 e che (ri)fanno il loro ingresso nella classe 400cc con diverse e interessanti novità, prima tra tutte l’aggiornamento a Euro5 per entrambi i modelli.
Partendo dalla Z400, che ovviamente mantiene il suo classico look naked, si nota una grande attenzione ai dettagli e allo stile e immaginiamo che ciò dipenda anche dalla volontà di Kawasaki di omaggiare al meglio questa storica gamma, il cui primo modello risale proprio a mezzo secolo fa. Per l’occasione troviamo innanzitutto un motore bicilindrico parallelo raffreddato a liquido da 399 cc che eroga 33,4 kW (45 CV) e 37 Nm (3,8 kg-m) di coppia a 8.000 giri/min.
La nuova Z400, moto ideale per chi vuole passare dal 125 a una cilindrata maggiore ma non impegnativa, può contare su un’altezza della sella di 785 mm, ma è disponibile anche la sella opzionale Ergo-fit, che migliora il comfort per i motociclisti più alti. Tra le altre caratteristiche spiccano la frizione assistita antisaltellamento e il telaio a traliccio proprio come la top di gamma Z H2. La Z400 sarà disponibile nelle colorazioni verde/nera o bianca/nera.
Chi invece è appassionato di corse guarderà con grande interesse alla Kawasaki Ninja 400, un modello che fa da base alle numerose Ninja che primeggiano nella categoria Supersport300 dei campionati nazionali e mondiali.
Per questa nuova versione, che sarà disponibile nelle colorazioni verde/nero (con una predominanza del primo colore) e nera con particolari verdi, Kawasaki ha confermato il telaio a traliccio tubolare e un potente freno a disco anteriore da 286 mm accoppiato a uno posteriore da 193 mm. Anche qui, come sulla Z400, troviamo la frizione assistita antisaltellamento che permette cambi di marcia veloci e fluidi e diminuisce del 20% lo sforzo per azionare la leva.
Al momento le informazioni annunciate da Kawasaki si fermano qui e non conosciamo quindi né una finestra di disponibilità di entrambi i modelli, né i loro prezzi. Considerando comunque che la Z400 di due anni fa costava 5690 euro e che la precedente versione della Ninja 400 aveva un prezzo di listino di 6390 euro, potremmo aspettarci prezzi rispettivamente attorno ai 6000 e ai 6500 euro.