Il mercato dei veicoli elettrici cresce a doppia cifra anche nel 2021, un mercato piccolo, quindi una classifica facile da muovere. Ma mentre siamo sicuri che per la mobilità di prossimità, quella urbana soprattutto quindi lo scooter dove la Niu è leader, l’elettrico possa rappresentare una soluzione vincente dubitiamo che possa esserlo (almeno oggi) per chi ha esigenze di spostamenti importanti.

Veicoli elettrici. I vantaggi
Da valutare se si propende per la scelta di veicoli elettrici ci sono diversi aspetti: la manutenzione è prossima a zero (si cambiano ogni tanto le gomme. Niente olio o regolazione catena..); il bollo quando c’è costa poco; le assicurazioni sono convenienti; la potenza è disponibile tutta e subito e infine l’ecobonus che arriva a scontare fino al 40% sul prezzo di listino se si rottama un veicolo termico Euro 1 o zero.
Dopo il boom delle flotte di scooter sharing che hanno mosso il mercato pre pandemia è la mobilità privata a sostenere il mercato di motocicli e quadricicli a trazione elettrica in Italia: esplodono i quadricicli (+448,8%) e crescono di molto le moto (+56,2%), ma solo in termini percentuali: stiamo parlando di sole 606 motociclette immatricolate in tutto l’anno 2021.
Il mercato dei veicoli elettrici. Gli scooter
Parliamo di scooter che rappresentano la fascia più importante con oltre 6300 veicoli immatricolati. A farla da padrone la Niu distribuita anche in Italia dal Gruppo KSR con quasi 3.000 veicoli: quasi la metà del segmento e il 20% della mobilità elettrica. Un successo che si spiega nel fatto che in Niu fanno solo scooter elettrici da sempre. Anche se su questa segmento si affacciano nuovi player, su tutti Yadea che da quest’anno beneficerà della distribuzione esclusiva del Gruppo Padana Sviluppo che in Italia distribuisce da 30 anni Kymco e più di recente Voge, CFMOTO e Lifan. La sfida per il 2022 sarà senz’altro interessante.

I ciclomotori perdono colpi (erano i preferiti dalle flotte che stanno ripensando il modello di business), esplodono i quadricicli, che passano dal 716 a 3930 pezzi.
Il mercato dei veicoli elettrici – le moto
Tornando alle moto, soffrono i preconcetti delle auto “solo elettriche” con millantate difficoltà di ricarica e il motto comune della poca autonomia. Se il primo problema esiste, ma si stanno sviluppando reti di approvvigionamento grazie anche alle sovvenzioni pubbliche (le colonnine di ricarica sono finanziate nella cosidetta legge 110) la poca autonomia è una bugia con le gambe corte. Oggi Zero Motorcycles propone motociclette con 300 km di autonomia, e diciamocelo, quanti sono i motociclisti che fanno più di 300 km in un giro o tappa….?

Il mercato dei veicoli elettrici – Lo stato (noi) ci crede e conferma l’ecobonus
Aiuta poi a valutare l’elettrico come mobilità alternativa l’ecobonus per moto, scooter, ciclomotori, tricicli e quadricicli a trazione elettrica, che conta su uno stanziamento di 150 milioni di euro fino al 2026. Nel 2021 sono stati consumati circa 28 milioni di euro, cioè un importo superiore al fondo di 20 milioni stanziati per il 2020, coperti con il ricorso a una riserva accantonata da precedenti campagne.
Parentesi ebike, in questo caso parliamo di stime che a nostro parere sono eccezionalmente ottimistiche e si attesterebbe indicativamente sui numeri 2020, anno record per il settore con oltre 280mila unità vendute. Ma qui non abbiamo il conforto delle immatricolazioni, quindi tutti possono dire quello che vogliono…..