Ma questa decisione arriva dopo un cambio delle cariche di vertice in ANCMA. Ed essendo ANCMA “proprietario” di EICMA, chiedeva al suo CDA di farsi da parte, a prescindere dai risultati.
Ora le dimissioni “sollecitate” del Consiglio di Amministrazione di EICMA danno a tutto l’ambiente l’occasione di metter fine alle lotte intestine che si sono vissute negli ultimi mesi. ANCMA potrà disporre ora delle risorse di EICMA. E l’augurio è che le due realtà lavorino insieme, in sinergia ed unità di intenti, sfruttando al meglio le ottime professionalità che le due strutture possono esprimere. Per il bene della nostra industria e del motociclismo italiano in generale.
Questo il comunicato di EICMA