Claudio Corsetti
Nella storia di Honda il Cub è un caposaldo. È questo infatti il modello più venduto nel mondo in assoluto. E nei suoi decenni di vita la Honda lo ha declinato in ogni modo possibile. C’era già stata in passato una versione Trail e ora con il CT 125 esposto a Tokyo torna per sfruttare il successo attuale della categoria.
Il CT 125 esposto dalla Honda a Yokyo è definito un “modello concettuale”. Questo vuol dire che è stato esposto per capire le reazioni del pubblico, e poi eventualmente decidere di metterlo in produzione. Però, quando i “modelli concettuali” delle Case giapponesi sono così ben realizzati, in realtà significa che la decisione di produrlo è stata già praticamente presa. Per fare qualche esempio in Casa Honda, basti ricordare che negli ultimi anni furono esposti come “modelli concettuali” anche il Grom (che in alcuni Paesi si chiama MSX 125), il Super Cub ed il nuovo Monkey… Tutti regolarmente in vendita oggi.
Questo CT 125 in pratica vuole propone i valori della serie Super Cub anche per chi ha qualche attitudine al fuoristrada. In Giappone le cosidette moto Trail sono una categoria di grande successo. Ed è a questa clientela che Honda si rivolge con il CT 125. Il CT125 è caratterizzato da un parafango anteriore in acciaio e un silenziatore alto, sulla destra. Spiccano anche la presenza di un grande e robusto portapacchi posteriore in tubi di acciaio, un condotto di aspirazione con presa posta in alto e filtro dell’aria laterale. Il tutto con uno stile semplice. Pur essendo studiato per l’uso quotidiano, quindi il CT125 si propone come una vera moto da trekking.
Cesare Sasso
