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Capelli al vento: sopravvivere al casco Piccoli suggerimenti per gestire i capelli quando si sale in moto

Alzi la mano quella donna che toglie il casco e si ritrova i capelli perfetti.

Perché io riccia e con i capelli lunghi mi ritrovo con un nido di chiurlo tutte le volte che vado in moto e lascio i capelli liberi sotto al casco.

Bellezza a parte, per noi motocicliste è importante avere sempre la testa a posto dopo aver fermato la nostra moto. Non diventeremo come Anastasiya Sidorov, la donna con i capelli più belli del mondo, ma possiamo non sembrare dei cespugli del deserto.


Come sopravvivere dunque al casco?

La prima cosa importante da sapere è che i capelli liberi al vento che spuntano da sotto al casco sono bellissimi, ma si rovinano tremendamente. Rischiate di trovarvi a fine stagione con una capigliatura secca, sfibrata e da tagliare.

Meglio dunque proteggere i capelli quando si sale in sella se non vogliamo un taglio alla mohicana per le prossime stagioni.

Anche se indossiamo un casco ben aerato, la nostra capigliatura risentirà comunque del calore. Il cuoio capelluto aumenterà la sudorazione e il peso del casco schiaccerà i nostri capelli.

Quando toglieremo il casco l’ effetto sarà da “leccata di mucca”.

Casco e capelli. Cosa fare?

Consiglio1: se i capelli corti non fanno per noi, potremmo chiedere al nostro parrucchiere di fiducia un taglio sfilato o destrutturato

Consiglio 2: leghiamo i capelli quando andiamo in moto.

Consiglio 3: non usiamo prodotti per capelli prima di indossare il casco. Anzitutto sporcano l’interno rendendolo meno igienico, e poi in verità deformano ancor più la nostra capigliatura.

Consiglio 4: tolto il casco, testa all’ ingiù e districate i capelli con le mani. Se sono pieni di nodi inumiditeli con acqua e una noce di balsamo, poi provate a sciogliere delicatamente i nodi.

Questi consigli possono essere usati anche in abbinata, e vedrete che la vostra chioma non sembrerà più da disperate una volta scese di sella.

La mia amica parrucchiera Katy, anche lei motociclista, mi ricorda da sempre di usare un sottocasco, meglio se in seta. Aiuta a mantenere il cuoio capelluto ad una temperatura non eccessiva, riduce la formazione di sudore e evita che i capelli (anche sotto al casco) si aggroviglino.

E per i capelli lunghi?

Coda di cavallo. Un must intramontabile e che permette a quasi tutte di avere un aspetto ordinato una volta tolto il casco, anche dopo 500 km in sella! Il consiglio è di legarla alla base della nuca non troppo stretta e di aggiungere un secondo elastico verso il fondo dei capelli così da far non creare nodi.

Trecce. Qui la fantasia si può sbizzarrire. Da un’ unica treccia centrale alla doppia treccia laterale arrivando all’ afro style con una testa pienissima di treccine. E la cosa bella è che una volta ferme potete scioglierle ed avere la testa in ordine subito.

 

Bun. Si tratta di uno chignon creato in maniera “casuale” e disordinata sui capelli (di ogni lunghezza) per un effetto glam assicurato… più o meno! Su di me sembrano passati gli Unni, però effettivamente una sorta di chignon, magari basso che fuoriesce dal casco e coperto da un foulard, permette ai capelli di restare ben pettinati.

Wrapter. E’ una sorta di fascia tubolare da avvolgere attorno alla coda o alla treccia, così da non far creare nodi con l’aria quando si è in moto. Particolarmente indicata per chi ha capelli lunghissimi.

Capelli al vento. Cosa non fare.

1. No ad acconciature che aumentano il volume dei capelli perché sotto il casco danno fastidio e peggiorano la sensazione di sentirsi la testa stretta in una morsa.

2. Nel post casco regna il caos: se avete lasciato i capelli liberi al vento, quando lo togliete le vostre chiome saranno annodate, disordinate, increspate ed elettrizzate come non mai.

3. I capelli lunghi sono poco compatibili con una giacca da moto dal collo alto: non inserite i capelli all’ interno del collo della giacca. Avrete limitato i movimenti del collo, e rischierete di spezzare e rovinare ulteriormente i capelli.

4. Meglio non usare mollette o fermagli sotto il casco perché il mal di testa è assicurato.

5. Comprare il casco più largo della nostra taglia per farci stare i nostri cappelli. Qui trovi la guida per scegliere il casco giusto.

Eccoci, pronte per risalire in sella e (far) sopravvivere i capelli al casco. Un’ ultima cosa: personalmente il suggerimento migliore che posso darvi è quello di godersi il viaggio. Indossate la vostra passione per la moto, calzate un bel sorriso quando togliete il casco ne fregatevene dell’ aspetto dei capelli! Li sistemerete a casa la sera al rientro.

Credit: https://www.instagram.com/r1liz/

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