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Bridgestone pensa ai giochi, ma agli pneumatici chi ci pensa?

Bridgestone, l’azienda giapponese produttrice di pneumatici, pensa e mette in atto una soluzione antisismica per le strutture che ospiteranno le Olimpiadi e le Paralimpiadi a Tokyo nel 2020.
Ma per quanto riguarda gli pneumatici?

Bridgestone

Bridgestone, l’azienda del ponte di pietra – ishibashi – ha progettato questi cuscinetti di isolamento sismico per le strutture permanenti che ospiteranno le discipline di nuoto, immersioni, nuoto sincronizzato, pallavolo e basket su sedia a rotelle alle Olimpiadi e Paralimpiadi che si terranno a Tokyo nel 2020.
Questi cuscinetti sono supporti strutturali flessibili che isolano dal terreno per far sì che la diffusione dello shock sismico venga ridotto e perciò di conseguenza venga ridotta anche la possibilità di danni alle strutture.

Le due nuove location, in fase di completamento durante il 2019, presentano una struttura di isolamento sismico nel tetto. L’installazione dei cuscinetti sotto al tetto, anziché sotto le fondamenta della struttura, contribuisce a ridurre il peso esercitato sugli elementi strutturali di supporto del tetto. Questo tipo di installazione viene spesso utilizzata in strutture con spazi che presentano conformazione a cupola o con ampi spazi aperti come le arene sportive.

Bridgestone

Bridgestone sviluppa e produce la sua tecnologia di isolamento sismico in Giappone dal 1984. Oggi i suoi cuscinetti di isolamento sismico sono utilizzati in diverse strutture sia in Giappone sia in tutto il mondo, inclusi monumenti storici come la Tokyo Station e il Los Angeles City Hall, e strutture che gestiscono le emergenze, edifici governativi, ospedali, strutture commerciali, complessi residenziali e altro ancora.

Si può dire che la sicurezza non manca, sia per quanto riguarda gli edifici, sia per quanto riguarda la tenuta su strada degli pneumatici.

E se volessimo acquistare un paio di pneumatici Bridgestone per la nostra moto, come possiamo sceglierli?

La risposta è in parte semplice: basta andare nel sito della Bridgestone e nella sezione catalogo pneumatici possiamo inserire le specifiche della nostra moto, come il modello e la grandezza dei cerchi, oltre al nostro stile di guida, così Bridgestone può già indirizzarci all’acquisto di determinati pneumatici più adatti e specifici in linea con quello che vogliamo.

Fino a qui tutto regolare, ma i prezzi?
Nel sito non è presente un catalogo che comprenda anche i prezzi purtroppo.
Possono essere “reperiti” dalla sezione shopping del browser, ma chi ci dice che siano quelli giusti?
Si trovano ovviamente prezzi diversi per ogni tipologia di pneumatico, ma le sostanziali differenze che si trovano tra i diversi siti relativi allo stesso pneumatico?

Il fatto che la casa produttrice non si esprima a proposito (gli ultimi dati di listino prezzi sono del 2016) non aiuta, ne chi si occupa di acquistare i treni per terzi, ne al privato. Entrambi rischiano un flop, dovuto all’acquisto avvenuto alla cieca, che potrebbe presentare un prodotto vecchio o difettato, o un problema di evasione fiscale.

Bridgestone

Prendiamo ad esempio i Bridgestone Battlax Evo T30 versione touring e sport touring

Il listino prezzi ufficiale proponeva un prezzo medio di 318,50 per la coppia di pneumatici anteriore e posteriore: prezzo senza IVA.
I prezzi che si trovano online vedono lo stesso pneumatico ad un prezzo da circa 98 euro il posteriore e la coppia a meno di 200 Euro, compresi di IVA e di spese di spedizione. E a questi sono ovviamente da aggiungere le tariffe di montaggio di circa 30/50 euro.

Anche nei social il dibattito è vivo e acceso per quanto riguarda i siti migliori dove acquistare, chi ha più affidabilità e com’è la qualità dei prodotti.

C’è da dire che i prezzi più bassi del 20/30%, già compresi di IVA, e che il prodotto venga consegnato direttamente alla porta di casa può far gola, ma bisogna farsi un esame di coscienza, perché tali prezzi bassi potrebbero nascondere una frode, quale evasione fiscale (sia parlando di IVA, sia di PCU), oltre alla qualità stessa degli pneumatici, sconosciuta fino alla ricezione.

A proposito dell’evasione fiscale, bisogna tenere in grande considerazione il decreto del Ministro delle Finanze del 31/10/2012 (G.U. n. 282 del 03/12/2012) che dispone la solidarietà del cessionario: tutto ciò significa che un operatore economico che acquista pneumatici da un’azienda che ha evaso l’IVA dell’importare o nell’acquistare sul mercato interno i pneumatici oggetto della transazione sarà corresponsabile dell’evasione perpetrata a monte.

Le condizioni per rientrare nelle verifiche di possibile frode sono:

  • si deve essere in presenza di cessioni di pneumatici a prezzi inferiori al valore normale (che si verifica sempre)
  • il cedente (chi vende) non procede al versamento dell’IVA relativa a tali cessioni.

Perciò chi ha comprato con fatture a prezzi evidentemente bassi rientra automaticamente nel quadro previsto da questo decreto per poter essere chiamato a risponderne quanto chi ha evaso l’IVA.
Tutto questo in aggiunta alla disposizione di incauto acquisto dell’articolo 712 del Codice Penale italiano.

Inoltre, entro il 2022, la Comunità Europea prevede di varare una norma che va a modificare la raccolta dell’IVA, spostandola dal Paese di destinazione al Paese di origine.

Quindi occhio sempre agli acquisti online e a cosa ci sta dietro, che non sempre risparmiare il 20/30% adesso comporta un futuro tranquillo, senza penali e multe, che potrebbero anche superare quello che abbiamo risparmiato.

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