Motospia

ANGELI IN MOTO – Volontariato su due ruote “Da soli si va veloci, ma insieme si va più lontano”.

“Da soli si va veloci, ma insieme si va più lontano”. Questo il motto di Angeli in Moto, associazione nata dalla felice idea della dottoressa Maria Sara Feliciangeli nel 2015 a Roma.

Oggi gli Angeli sono presenti in quasi tutte le regioni italiane e contano oltre 1000 volontari.

Il simbolo del gruppo è una biella stilizzata sormontata da un cuore, nel quale si fondono organo umano e parte meccanica. Un simbolo forte ma umano, di vicinanza alle persone e amore per le due ruote. E l’associazione Angeli in Moto ha saputo coniugare questi due aspetti.

Il tempo, bene prezioso.

Mi incontro con Serianna Perrosini, referente delle sezioni di Brescia e Bergamo per scoprire chi sono e cosa fanno questi Angeli in Moto.

Serianna è carinissima, nelle sue parole si sente proprio la passione non solo per la moto che guida da anni, ma anche per avere la possibilità di mettere a disposizione di altri questa passione ed essere di aiuto.

Partiamo dicendo che gli Angeli in Moto sono tutti volontari, che mettono a disposizione delle persone più fragili e delle loro famiglie il proprio tempo.

Il servizio che prestano è prezioso per molte persone, in quanto permette a molte famiglie di “risparmiare” tempo prezioso per assistere i propri cari, affetti d malattie gravi e invalidanti. In loro vece gli Angeli in moto si recano a ritirare farmaci e beni di prima necessità, consegnandoli poi alle famiglie che ne hanno fatto richiesta.

Evitare a queste famiglie di dover impiegare magari una mezza giornata per andare in ospedale a ritirare i farmaci, consente loro di avere a disposizione più tempo per la persona assistita. Ed essere anche mentalmente più tranquilli, senza l’ansia di dover fare in fretta per rientrare a casa il prima possibile.

Serianna mi racconta più volte di come il tempo sia il bene più prezioso per queste famiglie, e come le missioni che compiono gli Angeli abbiano come scopo proprio il far “risparmiare” tempo.

Le missioni degli Angeli in Moto

I volontari operano assolutamente gratuitamente, mettendo a disposizione il proprio tempo, che sia tanto o poco. Quando arriva la chiamata per una missione, il responsabile di sezione avvisa con un messaggio tutti i volontari dell’area. Prima cosa si spiega che servizio serve, dove si deve andare a ritirare, che cosa va ritirato, dove ed entro quando va consegnato.

Chi può dà la propria disponibilità e si organizza l’avvio della missione. Gli Angeli usano le proprie moto, alcuni anche le auto. L’ associazione prevede un’assicurazione che copre il trasporto e l’eventuale perdita/danneggiamento del bene trasportato, per il resto i volontari si mettono completamente a disposizione a titolo gratuito.

Serianna mi racconta che gli Angeli, almeno due per ogni missione, per poter sopperire celermente ad ogni possibile imprevisto, saltano in sella alle proprie moto e partono. Consegnano farmaci salvavita, dispositivi sanitari e beni di prima necessità.

 

Una realtà al servizio delle Associazioni

Angeli in Moto collabora con numerose associazioni di volontariato. In occasione del terremoto di Amatrice nel 2015, gli Angeli furono coinvolti con lo scopo di portare un primo aiuto e la consegna di farmaci alle popolazioni colpite dal sisma, in quanto non facilmente raggiungibili con mezzi convenzionali.

Nel 2016 il primo legame è stato con Aism, proprio tramite un Angelo che ha raccontato alla presidentessa della propria “compagna di vita”, la sclerosi multipla. Da lì Il raggio di azione degli Angeli si è via via ampliato: sono nati legami con altre belle realtà, sia a livello nazionale come Aisa, Uildm, Ail, ma anche locale, con Caritas, Salvamamme e Banco Alimentare. Ogni sezione di Angeli può mettersi moto anche attraverso le richieste delle farmacie o dei servizi sociali, basta siglare un protocollo di richiesta con l’associazione. Qualsiasi realtà può richiedere il loro supporto.

Durante la pandemia da Covid-19 grande è stato l’aiuto dato dagli Angeli in Moto, che in numerose città, in collaborazione con gli Ospedali e le ATS, hanno provveduto a consegnare agli hub più piccoli i vaccini, permettendo al personale sanitario di essere impiegato in modo più utile. Sempre durante i lockdown le missioni degli Angeli sono diventate basilari per le famiglie con soggetti fragili.

 

Attenzione verso gli altri

Regole fondamentali: ogni missione è importante e  non si maneggia denaro. Le famiglie che necessitano di aiuto contattano la propria associazione di riferimento, la quale chiede agli Angeli di intervenire. Solo dopo che il rapporto si è avviato la relazione può proseguire tra la famiglia e i centauri.

Non si entra mai nelle abitazioni, a tutela non solo del motociclista volontario, ma soprattutto della persona malata e dei suoi caregiver. Ciò che va consegnato viene lasciato fuori dalla porta, quindi gli Angeli si spostano a debita distanza e la famiglia può uscire a ritirare il tutto. La privacy è fondamentale.

Nonostante questa distanza, resasi ancor più necessaria durante la pandemia, le famiglie si affezionano facilmente agli Angeli.

A volte bastano anche solo due parole al telefono o a distanza per far sentire meno sole le persone affette da patologie ed i loro cari che le assistono.

Serianna porta nel cuore una missione durante il primo lockdown. Una coppia, lui con la Sla, necessitavano di farmaci, ma anche di sentirsi meno isolati. I figli erano impossibilitati ad aiutarli pur vivendo vicino perché positivi al Covid. Gli Angeli in moto si sono organizzati in un grande gruppo e sono andati a compiere la missione portando a questa famiglia sorrisi. Sono arrivati facendo rombare i motori, con la gente che li guardava dalle finestre. Il signore li aspettava in terrazza con la moglie, ed hanno avuto modo di scambiare a distanza alcune parole con i motociclisti volontari.

Angeli in moto di oggi e domani

Fascia di riconoscimento (e/o maglia). Spilla portata con orgoglio e mascherina. Durante i lockdown cartello di “Consegna farmaci” sulle moto per accelerare i tempi ai posti di blocco.

Gli Angeli viaggiano spesso in incognito o con gli stemmi dei propri motoclub di appartenenza. Tra gli Angeli in moto ci sono motociclisti di qualsiasi tipo, dai vigili del fuoco agli appassionati di supersportive, dalle forze dell’ordine a un motoclub di Bari al femminile.

Chi ha una moto e vuole donare il proprio tempo è ben accolto dagli altri Angeli. Non c’è un motociclista tipo, come ci spiega Serianna. Non servono grandi abilità in sella, ma solo la voglia di mettere a disposizione il proprio tempo quando si può. Sul sito dell’Associazione ci sono tutti i contatti dei referenti di zona per poterli chiamare e avere ogni informazione necessaria.

E se voleste aiutare o far aiutare l’Associazione ricordate che potete donare anche il vostro 5×1000. A voi non costa nulla, per loro è un grande aiuto nel portare avanti le proprie missioni.

© 2022, MBEditore - TPFF srl. Riproduzione riservata.


Vuoi saperne di più? Di' la tua!

<strong>SCRIVICI</strong>

    acconsento al trattamento dei dati presenti nel form di contatto