Andromeda Moto lancia la tuta che salva l’ambiente

La produzione di una tuta in pelle richiede grandi fonti di energia, come tutti i prodotti di origine animale. Si cerca di limitare tutto questo con l’uso di materiali sintetici. E la spagnola Andromeda Moto ha pronta la sua ricetta per salvare l’ambiente.

La produzione di un completo da moto in pelle ha un impatto importante sull’ambiente. Perché la pelle proviene da mucche o altri animali (ad esempio canguro) e richiede molta energia per la produzione. Con il crescente impegno globale alla riduzione del consumo energetico, c’è chi ha pensato anche di sviluppare nuovi materiali adatti all’uso motociclistico. Una di queste aziende è la startup spagnola Andromeda Moto. Che ha recentemente lanciato la tuta da corsa NearX. La NearX è una “tuta in pelle” da pista che non utilizza materiali di origine animale, ma fornisce, secondo il costruttore, lo stesso livello di resistenza agli urti e allo scivolamento della tua tuta in pelle convenzionale.

La tuta NearX di Andromeda Moto è realizzata con un materiale ad alta resistenza chiamato poliuretano ad alto peso molecolare (UHMWPE). Questo materiale si trova anche sulle tute degli astronauti. L’UHMWPE è più sottile della pelle, offrendo una vestibilità più confortevole. E questo aumenta la libertà di movimento del pilota. Se abbinato a un rivestimento interno completamente in Kevlar, la tuta NearX ottiene il più alto grado di sicurezza (AAA) ed è certificata per l’uso in pista in tutto il mondo.

C’è anche il vantaggio per l’ambiente

Anche il vantaggio ambientale della tuta racing NearX è impressionante. Oltre ad essere un prodotto al 100% privo di animali, richiede anche meno risorse per la produzione. Andromeda Moto afferma che un chilogrammo di pelle richiede circa 17.000 litri di acqua per essere prodotto. L’UHMWPE, invece, richiede solo 30 litri di acqua, ben 500 volte in meno. La tuta NearX non è poi molto cara. Viene venduta a 1220 Euro. Un prezzo paragonabile a quello di una tuta in pelle di fascia alta.