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125 in autostrada: torneranno le elaborazioni?

125 in autostrada

Appena il parlamento avrà approvato definitivamente il nuovo Codice della Strada, gli adulti avranno finalmente accesso in autostrada e tangenziale anche alla guida dei 125cc. Spariranno dal mercato i 150cc, e riteniamo noi, torneranno a fiorire le elaborazioni.

125 in autostrada

I 125 avranno accesso in autostrada e tangenziale fra pochi mesi. Pochi giorni fa, infatti, la commissione trasporti della Camera ha approvato la riforma del codice della strada. Ora il testo deve passare all’approvazione del parlamento. Fino al 3 giugno i parlamentari potranno presentare emendamenti al testo, che poi dovrà seguire il classico iter dell’approvazione alla Camera, e infine al Senato. Insomma, prima che il nuovo Codice della Strada sia realmente operativo passeranno ancora molti mesi… Ma nel testo approvato in commissione c’è un articolo che sembra mettere d’accordo tutti i partiti. Cioè quello che permetterà finalmente l’uso di moto e scooter 125 in autostrada e tangenziale.

Finora l’accesso era consentito solo per i mezzi a due ruote di cilindrata superiore ai 149 cm3, e questo aveva creato sul mercato delle moto leggere e degli scooter una distorsione tutta italiana… Le Case costruttrici infatti erano costrette a mettere in produzione dei 150 quasi esclusivamente per il nostro mercato.

Mezzi che tecnicamente e prestazionalmente erano identici ai 125. Ma che erano richiesti dagli adulti soprattutto delle grandi aree urbane italiane per poter avere libero accesso nelle tangenziali e poter sfruttare quindi al massimo le potenzialità della mobilità su due ruote nel traffico. 

Ora diventa più facile per le Case gestire la progettazione e la commercializzazione.

Questa nuova norma renderà quindi più facile per i costruttori la gestione tecnica e commerciale di moto e scooter senza che per l’utente finale cambi nulla. Infatti, la norma prevede che l’accesso alle autostrade e alle tangenziali alla guida dei 125 sarà consentito solo ai piloti maggiorenni, in possesso di patente A o B. Oppure in possesso di patente A2 da almeno 2 anni.

Importante notare che la norma prevede il libero accesso anche alla guida dei mezzi elettrici con potenza massima da 11 kW a crescere.

Per quanto concerne i 125 con motore termico, anche se per prestazioni sono pressoché identici ai 150cc, siamo certi che con l’accesso alle autostrade tornerà a fiorire il mercato delle elaborazioni, buoni affari in vista per Polini, Malossi e Pinasco

In sintesi il legislatore ha tenuto conto dell’età del conducente subordinando la cilindrata, e così facendo uniforma la legislazione italiana a quella del resto d’Europa, una campagna che con i nostri media da tempo sosteniamo.

125 in autostrada
L’Honda SH 150i sparirà come tutti gli altri della stessa categoria.

Assisteremo alla rinascita delle “elaborazioni”?

La nuova norma porterà probabilmente anche al rifiorire della pratica delle elaborazioni. Potendo guidare il 125 con potenza fino a 11 kW con la patente B, c’è da giurarci che molti adulti stiano già pensando di aggirare l’ostacolo delle scarse prestazioni rivolgendosi al florido mercato dell’aftermarket per avere qualche cavallo in più!

Questo sarà facile da realizzare almeno fino a quando non entrerà in vigore la famigerata normativa Euro-5. Nei vari capitoli di quella norma, infatti, sarebbe prevista anche una centralina elettronica non manomissibile che può registrare (e scaricare in caso di controlli) le prestazioni del mezzo. Ma i parametri tecnici di questa apparecchiatura non sono stati ancora definiti nel dettaglio. Quindi è molto probabile che la sua introduzione slitterà ben oltre la data dell’1 gennaio 2020 che era stata fissata dalla Commissione Europea per l’entrata in vigore della normativa Euro-5.  

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