Motospia

Voglio andare FUORISTRADA!

Siamo sempre più convinte che il mondo dell’off road si sposi benissimo con l’essere donna, anche con i “punti deboli”: l’altezza e la paura di cadere.
Non ci credete? Martina Beltrandi delle Mx Girls, campionessa di motard, vi spiega come fare: la moto, l’abbigliamento e i consigli per cominciare.

Quale moto? 

Per cominciare a muovere i primi passi nel fuoristrada la cosa migliore è trovare una moto adatta alle proprie caratteristiche fisiche: siamo piccole o giovani partiamo con le piccole 50cc da bimbo. Se invece a preoccupare è solamente l’altezza si può iniziare con un 85cc due tempi, che ha un telaio più piccolo rispetto ad un 125/250 e una potenza limitata, facile da gestire.
Meglio iniziare con una moto ad avviamento elettrico, decisamente più facile rispetto a quelle a pedali, dove una principiante potrebbe trovarsi in difficoltà in caso di spegnimento lungo la pista o in un percorso di enduro, dove non è facile trovare appoggi per poter sferzare il calcio e riavviare il motore. Ma non esiste una moto perfetta per tutte, quindi meglio provare a salire sulla moto e vedere se l’altezza è tale da permettere di toccare almeno con un piede. Anche se all’inizio non toccare può sembrare un grosso ostacolo, ricordate che la guida fuoristrada si svolge per lo più in piedi sulle pedane; passata la paura iniziale e acquisita un po’ di confidenza con il mezzo, comincerete a divertirvi! Aiuto, cado! Non pensate alla caduta come da una pesante moto stradale, dove una scivolata, tra l’altro in mezzo al traffico, implica spesso danni importanti. L’offroad è uno sport dove cadere è una cosa normale, però si cade su superfici più soffici rispetto all’asfalto, si cade da una moto molto più leggera che rialziamo senza troppi problemi. È una moto essenziale, quindi non preoccupatevi per lei. Non bisogna spaventarsi!

Fuoristrada
Martina Beltrandi

Come mi vesto?
È fondamentale avere l’abbigliamento tecnico adeguato per fare fuoristrada in sicurezza: casco da cross, paraschiena, pettorina che protegge frontalmente, gomitiere, ginocchiere e stivali da cross, che sono molto più robusti rispetto a quelli stradali, quasi scarponi da sci, perché appoggeremo i piedi sul fondo sconnesso, una base molto diversa dall’asfalto. Negli ultimi anni si è diffuso l’uso del collare che protegge collo e vertebre cervicali, non sarà un problema abituarsi, anche perché la guida in fuoristrada ha un’impostazione eretta; è sufficiente indossarlo un paio di volte per non avvertire più la sua presenza.
Esistono un’infinità di protezioni adatte a tutte le taglie e a tutti i portafogli. Inoltre dato che molti bambini praticano il fuoristrada è facilissimo trovare stivali di piccole taglie e protezioni anche per le ragazze minute. È facile reperire tutto anche usato, online si trovano inoltre molti negozi che vendono kit “tutto compreso” e permettono di acquistare abbigliamento e protezioni a buon prezzo!

Siamo pronte, come si guida?
La differenza con le moto stradali riguarda l’impostazione di guida, si sta in piedi sulla moto perché guidando sul fondo sterrato, con buche e ostacoli, abbiamo un migliore e più immediato controllo del mezzo limitando i contraccolpi e guidando la moto anche con le gambe.
Per iniziare è sufficiente anche un campo, meglio se il fondo è asciutto perché il fango può essere un ostacolo all’inizio, ma con le ruote tassellate la moto si arrampica dappertutto, quindi non abbiate timore! E ricordate, prima si toglie il cavalletto, poi si sale in sella!

PER ANDARE IN PISTA
Per accedere alle piste, salvo qualche raro caso come a Ottobiano dove è sufficiente lo scarico di responsabilità, è necessario avere la licenza, competitiva o amatoriale (FMI, UISP, CSEN, ASI, ecc.), che si ottiene tramite motoclub, e solo dopo aver passato una visita medica sportiva.
Per questo, se volete provare, prima vi consigliamo di rivolgervi ad una scuola che vi faccia muovere i primi passi in una struttura dove non sia obbligatoria la licenza. E se vi piace l’idea della competizione, non occorre diventare  professioniste. Ci sono campionati per tutti i livelli, anche grazie all’operato delle MX GIRLS, in ogni area geografica del Centro e del Nord aperti alle sole donne, accessibili anche alle principianti che possono così cimentarsi nelle prime competizioni in sicurezza.
Per le più brave invece esiste un Campionato Italiano Femminile (FMI) ed un Trofeo Italia (UISP) dove confrontarsi con le più esperte, fino al Campionato Mondiale, dove da 4 anni la campionessa in carica è l’italiana Kiara Fontanesi.

Sembra che abbia seguito proprio questi consigli Maria Laura, la nostra lettrice diventata “inviata speciale” al corso di enduro delle Mx Girls a Ottobiano in occasione del loro raduno annuale. Maria Laura ha vinto la partecipazione al corso aggiudicandosi un premio speciale al concorso Giornalistico Letterario Donneinsella “Parole in moto” che si è tenuto durante lo scorso Motor Bike Expo di Verona. Ecco il suo contributo:
“Ormai pratico enduro e motocross (solo su piste molto gentili, grazie!) da circa un anno e mezzo e l’occasione di ascoltare ed imparare da chi ha più esperienza di me mi entusiasma. Il complesso diOttobiano dove si è tenuto l’evento, tra l’altro, è in tutti i sensi il parco giochi del motociclista fuori strada. Qui l’atmosfera, o meglio la sabbia, che si respira e riempie cuore e polmoni insieme al profumo della miscela, è gioia pura, animata dal suono dei motori che si inseguono in un moto perpetuo sulle varie piste. Ci sono la pista da Motocross, una da Supermotard, una da Supercross, dove ero già stata per qualche giro in motard e in minicross con la mia prima Honda Cr 50cc (da qualche parte, come consiglia Martina, bisogna pur iniziare!) ed un fettucciato per l’enduro.

fuoristrada
Mary Girotti, presidente MX Girls

Ad accogliermi al box MxGirls tra tante ragazze intente a preparare il proprio mezzo per il campionato che sta per cominciare, c’è proprio lei, Martina Beltrandi, disponibile e attenta affinché tutte si trovino bene. Ecco, questo credo che sia un fermo immagine meraviglioso non solo della moto al femminile, ma anche di un nostro momento storico decisamente difficile. La spensieratezza la dinamicità che sprizzano dagli occhi di Martina e delle ragazze presenti sono senza dubbio un ingranaggio inarrestabile contro le noiose banalità che non vorrebbero la donna su due ruote, per di più tassellate, e in generale contro gli stereotipi della rivalità femminile da camerino.

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al cancelletto di partenza! la gara di fine corso

La mattina è stata dedicata al corso su una delle diverse piste di enduro, dividendo le partecipanti prese in carico rispettivamente da Gianni Borgiotti della Offlimits Supermoto School e da Stefy Bau, crossista italiana di fama mondiale. Mi butto nel secondo gruppo, molto interessata ad sentire i consigli di una campionessa vera, una che sa cosa vuol dire dare del filo da torcere agli altri in gara. E’ un piacere ascoltarla mentre ci da dritte e consigli, conditi anche da un po’ di umorismo che non guasta mai, e lo è pure il confronto con le altre ragazze in pista, in grado di rassicurami sulle mie incertezze.
Effettivamente il mio primo incontro sulla mia CH Racing 125cc con la sabbia mi fa sentire un po’ come l’Ollio della coppia cinematografica, in un costante “ora cado, ora cado!”; questo accadrà, ma la sabbia è morbida e poi solo quando sta per arrivare l’ora di  pranzo e nel frattempo mi sono parecchio divertita, consapevole che a mano a mano si sta rafforzando la mia sicurezza e la mia voglia di spingere un po’ di più! Riempita la pancia ecco arrivare il momento clou della giornata, ovvero la gara amatoriale, che vede partire insieme al cancelletto una ventina di pilote, dalle bimbe alle ragazze più grandi. Alla fine decido di non prendervi parte perché la pista mi sembra un po’ troppo per le mie capacità….ma devo dire che ripensandoci mi sono pentita! La giornata è proseguita sulle piste all’insegna del divertimento fino al momento conclusivo delle premiazioni, quando le ragazze si sono prese pure gli applausi di Marco Melandri!
Ecco, questa è stata una di quelle giornate che vorresti avere come punto fisso, e magari rifare più volte, durante l’anno”.

 

MX GIRLS, L’OFF ROAD AL FEMMNILE
MxGIRLS nasce nel 2012 grazie alla passione di Estella Rondelli, che nel giro di un paio d’anni riesce ad attirare centinaia di appassionate sulla pagina di Facebook di Mx Girls Italia.
Le iniziative si ampliano, nasce così l’esigenza di creare uno staff organizzato per promuovere le attività e dar vita a importanti iniziative come Piste in Rosa, Raduni Mx Girls e Campionati.
Nel 2013 lo staff si amplia fino ad avere oggi una coordinatrice per ogni area geografica (Triveneto, Nord-Ovest, Emilia Romagna e Centro-Sud), per seguire da vicino la promozione del motociclismo fuoristrada al femminile e i campionati locali, che vedono aumentare le partecipanti di anno in anno.
Per informazioni www.mxgirls.it e info@mxgirls.it

 

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