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Vendite moto 2021 in Europa: positive sul 2020, negative sul 2019 Il confronto fra i primi tre mesi degli ultimi anni

vendite moto

I blocchi e le misure restrittive dovuti al COVID stanno ancora condizionando le vendite moto che ormai viaggiano a “Stop&Go”. I numeri del primo trimestre 2021 sono molto positivi sul 2020, quando ci furono lockdown in quasi tutti i Paesi. Ma se li confrontiamo al 2019 le cose cambiano. In negativo.

Ormai tutti, anche i peggiori nemici della moto, hanno imparato che le due ruote sono un mezzo fenomenale per mantenere il distanziamento sociale e consentire spostamenti in sicurezza. Ed il mercato lo ha capito ancora prima dei politici. Premiando le vendite di moto e scooter ogni volta che ci viene concesso di entrare da un concessionario. 

E secondo l’ACEM, l’associazione europea dei produttori moto, le cose stanno migliorando anche nel primo trimestre del 2021. I cinque maggiori mercati motociclistici europei (Francia, Germania, Italia, Spagna eRegno Unito), hanno mostrato un aumento del 10,3% del numero di moto vendute rispetto allo stesso periodo nel 2020.

vendite moto

Ma, come sappiamo, il primo trimestre 2020 soffrì in diversi Paesi, fra cui il nostro, di lockdown severi che fecero azzerare le vendite a marzo e aprile. ACEM infatti sottolinea che sebbene i numeri del 2021 siano migliori di quelli del 2020 nel primo trimestre, sono però in calo del 4,14% rispetto al primo trimestre 2019. E forse è questo il rifermento più indicativo.

Lo capiamo guardando ai singoli mercati. Nel primo trimestre 2021 L’Italia (la prima nazione ad attuare il lockdown) ha registrato un aumento del 47,3% rispetto al primo trimestre del 2020, mentre la Francia ha registrato un aumento più modesto del 15,1%. Il Regno Unito, la Germania e la Spagna sono invece in campo negativo nel 2021 sul 2020.

ACEM aggiunge che anche le immatricolazioni di ciclomotori del primo trimestre del 2021 mostrano un aumento del 19% rispetto allo stesso periodo del 2019. E questo è un dato sicuramente positivo e mostra più di altri quanto la mobilità urbana stia guardando alle due ruote come ottima soluzione per il futuro.

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