Dal 2009 Suzuki sta lavorando su un Burgman con cella a combustibile. E sappiamo che i costruttori giapponesi, sia auto che moto, puntano forte su questa soluzione come alternativa definitiva ai motori endotermici. Ora dalla Germania arriva un nuovo brevetto Suzuki per il Burgman a idrogeno.
Suzuki sta lavorando da moltissimo tempo ad uno scooter Burgman alimentato a idrogeno con cella a combustibile. Quella che in realtà sarebbe la vera (e unica al momento) alternativa pulita ai motori endotermici. Il primo Burgman a idrogeno è stato mostrato al Tokyo Motor Show del 2009. Nel 2011 è stato omologato per uso stradale. E nel 2017 una flotta di 7 Burgman a idrogeno è stata assegnata alla polizia di Londra per una fase di sperimentazione di 18 mesi.
Oggi arriva la notizia che Suzuki ha presentato in Germania una domanda di brevetto per una nuova versione del suo scooter “ecologico”. Che differisce in diversi particolari tecnici rispetto ai modelli finora conosciuti.
Infatti, finora il serbatoio dell’idrogeno era posizionato sotto il pianale. Nel nuovo brevetto è stato posizionato più avanti, e sono cambiate le cose anche per il gruppo motore elettrico/trasmissione, ora inglobati nel braccio oscillante e con il motore sempre nel mozzo ruota. Il raffreddamento del motore è ad aria, quando su alcuni dei prototipi precedenti era a liquido.
Il sistema di controllo per il funzionamento della cella a combustibile (più piccola), e la batteria si trovano sotto la sella.