Motospia

SE TI FAI DOMANDE, DOVE CERCHI LE … RISPOSTE?

Nel mondo sempre più virtuale dei motociclisti mi imbatto spesso in domande da forum tipo: devo cambiare le gomme alla moto che mi consigliate ? La risposta: dove spendi meno. Oppure … per il primo tagliando ho speso 100\200\1000 euro…..

Insomma sembra che la variabile più importante sia quanto costa una cosa e la faccenda mi fa ogni volta sorridere perché parliamo spesso di una persona che ha comprato un bene di lusso da 15\20.000 euro e poi si scandalizza perché il tagliando costa ben 350\400 euro oppure lo stesso cerca di risparmiare pochi euro sulle gomme.

Pur rispettando tutti i punti di vista dei miei colleghi motociclisti voglio esporvi il mio: ho fatto il meccanico da giovane e potrei davvero farmi tutta la manutenzione in proprio, potrei cercare nei vari siti le gomme al minor prezzo … ma non faccio niente di tutto ciò. Per lavoro faccio altro e il mio tempo e’ denaro invece di stare 2 ore libere a maneggiare sul mezzo io preferisco di gran lunga farmi un giro di 2 ore in moto e farci mettere le mani da un professionista, perché? La sua officina ha attrezzi migliori, fa tutto il giorno lo stesso lavoro, non è un operatore “occasionale” come nel caso potrei essere io.

Solo queste considerazioni basterebbero, per non dire che una manutenzione puntuale, come ho sempre fatto io, porta a non avere mai un contro esagerato tipico di chi magari ha trascurato il mezzo per 3 anni poi lo porta ad un service con gomme da cambiare, trittico catena tritato, olio freni, guarnizioni dei freni etc. Per gente che cura così male la sua moto non è difficile spendere oltre 1000 euro per far mettere le mani su una moto moderna e la cosa non dovrebbe destare nessuna meraviglia ma così non è. Se il conto del meccanico supera le nostre aspettative il più naturale dei commenti è la parola “ladro”, come se in un ipotetico conto da 400 euro l’officina ha guadagnato 395 euro.
Cerchiamo di capire cosa costa avere una attività in italia: sicurezza sul lavoro, macchinari, affitto, commercialista, un impiegato che non produce di fatto niente, corsi di aggiornamento, nuovi macchinari etc. Davvero pensate ancora che sia un lavoro da sceicchi? Allora mettiamoci tutti ad aprire officine di moto e diventeremo tutti ricchi in poco tempo, ma chiaramente non è così.

Posso capire chi si occupa da solo della manutenzione perché ha tempo, lo rilassa gli piace gli da soddisfazione, ma non capisco molto il ragionamento economico senza pensare anche a concetti come garanzia e responsabilità. Ho visto più volte dal mio meccanico gente che porta le gomme prese chissà dove e se le fa montare oppure se le fa montare da un gommista generico. Se è vero che le gomme sono gli elementi più determinanti per la sicurezza su due ruote, e tu risparmi 20\30 euro, e se le gomme acquistate al risparmio sono vecchie, e se nel montaggio non vengono equilibrate a regola d’arte ci va di mezzo la vostra pelle. Io preferisco acquistarle e farmele montare dal mio meccanico spendendo sicuramente qualche spicciolo in più con la convinzione di farlo guadagnare qualcosa ma anche di avere una moto più sicura.

Un altro aspetto interessante del web a cui non so dare una spiegazione è la grande e incessante richiesta di consigli: si e’ accesa questa spia che fare … come si registra la catena … Le domande potrebbero essere mille, tutte hanno una precisa ed esaustiva risposta scritta nel libretto di manutenzione, un oggetto sconosciuto ai più, ma per quel che mi riguarda io ho sempre letto e riletto diverse volte in ogni moto posseduta. Perché la gente non lo legge mai … perché non lo studia e lo impara a memoria? Non sanno i miei amici motociclisti che per utilizzare bene una moto è essenziale la conoscenza del libretto di uso e manutenzione.

Il manuale della moto di Massimo Ferrara, la nuova Africa Twin Adventure Sports

Dato che ho accennato alle domande a cui non so dare un senso aggiungo quella classica sulle gomme: e’ ora di cambiare le gomme che mi consigliate … per poter rispondere bisogna sapere anche che moto ha, che stile di guida ha, che strade percorre etc…ma anche avendo tutte queste informazioni che senso ha dare consigli sulle gomme, se uno non le vede e non le analizza?
Mi sento davvero molto solo le volte che rispondo che non ha un gran senso dare consigli sulle gomme … perché gli altri “esperti” sono perentori e sicurissimi delle proprie posizioni con affermazioni tipo … metti queste che sono le migliori del mondo o quest’altre perché durano ben XX mila km e sono le migliori!

No! Credetemi, non può essere così.

Il feeling che si instaura con una gomma è del tutto soggettivo e personale come anche lo stile di guida. Per queste mie convinzioni più volte sono stato considerato uno che le spara grosse se dico che con una determinata gomma percorro 15.000km oppure faccio 20 km con un litro (con una determinata moto) e si scatena una rissa dialettica perché il tal dei tali invece fa 4000 km ed è alle tele con le gomme, mentre con i consumi i 15 km a litro con la stessa moto non possono essere fatti.

L’autore Massimo Ferrara in Islanda

Quello che affermo faccio! Per me è normalissimo. Da anni ho impostato una guida conservatrice che da sicurezze alla mia incolumità e, non guasta, anche al mio portafoglio.
Invece di sindacare e fare le pulci al prezzo del meccanico sto attendo a consumare meno con alcuni piccoli accorgimenti di risparmio\guadagno (consumando meno arrivano anche meno multe) e di conseguenza le gomme durano di più.

Queste sono domande che ogni giorno mi faccio e a cui cerco di dare risposte di buon senso.

E tu amico e collega motociclista ogni tanto ti fai domande, e soprattutto, ad ogni domanda cerchi di dare una risposta?

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